
Il 5 giugno, nella giornata mondiale per l’ambiente, il tema scelto dall’Onu è stato quello della riduzione della plastica, che devasta i mari e addirittura mette a rischio specie animali. Un impegno che ciascuno può prendersi e che la Sagra dei prodotti tipici e della pizza di Orentano si era già presa prima dell’appello Onu.
Nelle 5 settimane di festa, infatti, la plastica sarà ridotta al minimo: sui nuovi tavoli ci saranno bottiglie da un litro di vetro, posate di metallo e piatti in ceramica. Una delle novità, questa, di una sagra che compie 35 anni e che ha ancora la voglia di cambiare, crescere e migliorare. Consapevole che tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa. D’altra parte per loro, che l’unione fa la forza è vero da sempre visto che fino all’8 luglio, nei capannoni del Carnevale saranno al lavoro i volontari di ben 4 associazioni locali: l’Ente carnevale dei bambini, la Pubblica assistenza Croce bianca, la filarmonica Leone Lotti e il gruppo scout. Al coperto, in un’area con ampio parcheggio e completamente protetta da zanzariere, la sostenibilità ambientale non è certo l’unica novità. In ben due serate, nei rinnovati locali si esibiranno anche due cover band, di Renato Zero e dei Nomadi. Musica evergreen, quella proposta, che si alterna a orchestre e dj, per fare della Sagra della Pizza il posto di tutti. L’appuntamento con Pianeta Zero è per venerdì 22 giugno e con Ma noi no venerdì 6 luglio. Stasera, invece, la musica è quella della Orentano School Jazz band del maestro Roberto Lucarini (Orentano, l’orchestra jazz della scuola media è da premio). Ogni sera, poi, musica, intrattenimento e animazione, oltre alle ricette e ai sapori, che restano quelli della tradizione, con pizza e cecina. Dalle 19,30 però, c’è anche menu completo e musica dalle 21.