
Le indagini vanno avanti da settimane e ormai lo scenario per gli investigatori è delineato in modo chiaro, durante il palio di Fucecchio del 2018, nel pomeriggio si è consumata una violenta rissa che – per definizione – ha coinvolto più persone.
I carabinieri che dal giorno stesso del Palio 2018 il 20 maggio scorso hanno fatto scattare le indagini, anche sulla base dei referti del pronto soccorso emersi nei giorni successivi, dove si è accertato che tra il pomeriggio e la sera del 20 maggio sono ricorse alla cure sanitarie varie persone a seguito della lesioni riportate durante gli scontri, ormai sono convinti insieme agli altri soggetti inquirenti che il reato di rissa si è consumato. I militari stanno conducendo le indagini in modo certosino, per evitare il rischio di coinvolgere persone che sono estranee ai fatti o addirittura vittime. Hanno ascoltato e verbalizzato decine di testimonianze, acquisito filmati e foto e ora stanno cercando di dividere gli aggressori dal resto delle persone che, loro malgrado, si sono trovate nella rissa. La difficoltà nelle indagini infatti è rappresentata dalla presenza di spettatori che stavano pacificamente assistendo alla corsa e sono stati aggrediti anche con ombrelli e corpi contundenti, alcuni degli aggrediti avrebbero anche reagito legittimamente alle percosse inferte. Insomma nessuna giustizia sommaria, ma un lavoro preciso per individuare i responsabili e i violenti che hanno scatenato il putiferio. Al momento gli inquirenti hanno potuto contare sulla collaborazione del comitato Palio e presto potrebbero essere in grado di consegnare al magistrato gli esiti delle indagini e arrivare rapidamente alla conclusione. A quel punto si capirà se per i responsabili individuati scatteranno decreti del questore o comunque dell’autorità giudiziaria come l’allontanamento dalle manifestazioni collegate al palio e dai luoghi dove si svolgono oppure se addirittura, visto che si configura il reato di rissa previsto e punito dal codice penale anche con la reclusione nei casi più gravi, si deciderà di istruire un processo con una fase dibattimentale. (g.m.)