AssoConciatori in assemblea: “Più garanzie per operare”

29 maggio 2018 | 16:09
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AssoConciatori in assemblea: “Più garanzie per operare”
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AssoConciatori in assemblea: “Più garanzie per operare”
AssoConciatori in assemblea: “Più garanzie per operare”
AssoConciatori in assemblea: “Più garanzie per operare”
AssoConciatori in assemblea: “Più garanzie per operare”

“Che ci si lasci lavorare in pace”. E’ quello che il presidente dell’Associazione Conciatori Alessandro Francioni ha chiesto nel corso dell’assemblea annuale oggi 29 maggio a Santa Croce sull’Arno, dando voce a un intero comparto che si conferma da anni tra le realtà industriali più floride della Toscana. Maggiori e più efficaci garanzie, quelle che gli imprenditori chiedono, per continuare a operare al meglio.

L’assemblea annuale è stata l’occasione per fare il punto su nuove sfide, importanti risultati raggiunti e prossimi obiettivi da realizzare, nell’interesse non solo delle aziende conciarie, ma di un intero distretto, che in quelle aziende trova uno degli attori più rappresentativi per le sorti del territorio e nell’Assoconciatori – 150 concerie dislocate nell’intero distretto – ha uno dei suoi player di riferimento. L’assemblea annuale Assoconciatori è stata anche occasione per evidenziare il dialogo tra i diversi rappresentanti del tessuto socio economico locale presenti all’evento: con gli imprenditori conciari, tra gli altri, istituzioni, mondo del credito, della formazione e rappresentanze sindacali.
Sullo sfondo, la sintesi di un anno che ha visto l’Associazione Conciatori impegnata su più fronti a supporto delle sue aziende associate, come ricordato dal presidente Alessandro Francioni nella lettura della relazione dell’Associazione: dai passi in avanti nei nuovi investimenti industriali, come gli ampliamenti in corso nel Depuratore Aquarno, cuore potente del progetto “Tubone”, all’impegno per la ricerca, con i nuovi progetti sviluppati nel Polo Tecnologico, sottolineando la necessità di interventi a favore delle aziende conciarie, spesso stressate da politiche miopi e penalizzanti, e non potendo prescindere da un’attenzione costante all’andamento dei mercati, sulla scia di uno scenario politico delicato sia a livello internazionale che locale.
Nel corso dell’assemblea spazio anche al tema della comunicazione, con l’anteprima del nuovo progetto promosso dall’Associazione Conciatori. “Il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno – dice il presidente Francioni – esprime tutta una serie di tematiche rispetto alle quali il mercato e il sistema mediatico sono oggi particolarmente sensibili. Vogliamo continuare nel racconto di questo distretto, che sta registrando un interesse progressivo da parte di un pubblico sempre più eterogeneo e diversificato, di addetti ai lavori e non solo”.