Avrà una superficie di 1500 metri quadrati, divisi su due livelli. Un vero centro polispecialistico che costerà circa 4 milioni di euro. La casa della salute di Ponte a Egola sarà pronta entro il 2020 e risponderà, nelle promesse della Azienda sanitaria Toscana centro, ai più elevati standard di qualità. Un luogo dove lavoreranno circa 35 persone e che sorgerà accanto a piazza Marco Biagi, a ridosso dell’attuale fontanello di Ponte a Egola, in un terreno già di proprietà dell’azienda.
“Un momento storico per il nostro comune – lo ha definito il sindaco Vittorio Gabbanini -. Che viene scelto in quanto baricentrico per un luogo fondamentale come la Casa della Salute. Un regalo alla città di Ponte Egola”. Una porzione dell’edificio, di circa 140 metri quadrati al piano terra, sarà di proprietà dello stesso comune. Listelli in legno rivestiranno il piano terra, doghe di alluminio quello superiore. Previsti impianto fotovoltaico e sistema di ombreggiamento esterno. Oltre, ovviamente, agli ascensori. Parcheggio, percorsi pedonali e aree a verde completano il progetto, da realizzare in prossimità di piazza Marco Biagi, non lontano da piazza Rossa. Al piano terra troveranno spazio l’Ufficio sociale, gli ambulatori, sale d’attesa e area prelievo. Al primo piano, invece, ci saranno gli ambulatori specialistici e la riabilitazione. “Tutti i servizi specialistici – ha detto il direttore della rete territoriale sanitaria Nedo Mennuti – per le prestazioni di un certo livello (compresa odontoiatria e riabilitazione) per il Valdarno inferiore saranno concentrati qui. E in molti casi nel processo di razionalizzazione serviranno anche aree più grandi”.
L’opera, già finanziata, in parte con fondi statali (958mila euro), comunali (411mila euro) e aziendali, sarà costriuita con i più moderni riferimenti impiantistici e progettuali. “Se avesse anche posti letto sarebbe un vero e proprio ospedalino. È un distretto di rilevanza ambulatoriale ai massimi livelli – ha dichiarato il direttore generale dell’Azienda USL Toscana Centro Paolo Morello Marchese –. Lavoreranno nella struttura anche alcuni medici di famiglia, con i quali siamo già in contatto. In questo modo realizziamo in pieno quella che è la filosofia vera del distretto, ovvero quella di fare in modo di mantenere il più possibile alcuni servizi sul territorio, senza costringere le persone a spostarsi”. Tutti i servizi specialistici per le prestazioni di un certo livello (compresa odontoiatria e riabilitazione) per il Valdarno Inferire saranno concentrati, di fatto, qui. E in molti casi nel processo di razionalizzazione il distretto di Ponte a Egola finirà per servire anche un’area più vasta.”La Casa della Salute di Ponte a Egola – ha sottolineato Morello – sarà un distretto nella sua massima espressione con una rilevanza ambulatoriale e specialistica notevole che ha previsto un potenziamento di tutte le prestazioni che verranno offerte, con l’obiettivo – ha proseguito il Dg – di trattenere il più possibile nel territorio i pazienti che troveranno una continuità assistenziale assicurata anche dalla presenza dei Medici di Medicina Generale nell’intero arco della giornata”. I dettagli del progetto sono stati illustrati dall’ingegnere Luca Tani.
Lavori che sarebbero dovuti iniziare prima, ma che sono slittati a causa della mutazione di alcune normative sui bandi di gara. La gara d’appalto di servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva, si è conclusa con la sottoscrizione del contratto con l’operatore economico aggiudicatario, raggruppamento temporaneo fra Rpa srl di Perugia e Ingegnere Bottai & Associati di Montopoli. La RT sta ultimando la redazione del progetto definitivo. In circa due mesi dovrebbe avere luogo la gara d’appalto per i lavori.
Nilo Di Modica