Sicurezza, telecamere già attive su Ponticelli

16 maggio 2018 | 11:01
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Sicurezza, telecamere già attive su Ponticelli

Quattro telecamere già attive a Ponticelli per la sicurezza, in un unica postazione situata sulla piccola rotatoria proprio di fronte alla Coop. E’ il risultato del del finanziamento messo a disposizione dalla Regione Toscana per la sicurezza nei comuni.

“Sistema di sorveglianza che nasce dalla necessità di aumentare sicurezza del territorio – dice la comandante della stazione locale della Polizia Municipale Francesca Meucci, che ha presentato il nuovo sistema di sorveglianza insieme alla sindaca Ilaria Parrella, al comandante dei Carabinieri di San Miniato Gennaro Ricciardi, al maresciallo dell’Arma Orazio Arria e al comandante della Guardia di Finanza Roberto Scafetta. – Via Francesca bis,  Francesca e strada provinciale 66, nel punto in cui si incontrano a Ponticelli, rappresentano uno snodo fondamentale della viabilità del comune. Per un’altra eventuale futura postazione stiamo pensando a Montecalvoli, all’ingresso del comune”.

Progetto incluso poco più di un anno fa fra quelli delle 63 amministrazioni assegnatarie del contributo della Regione Toscana per finanziare l’acquisto e l’installazione di sistemi di videosorveglianza sul proprio territorio, per uno stanziamento complessivo che in tutta la regione ha speso sulla sicurezza circa 1milione e 522mila euro. Le telecamere di Ponticelli, finanziate per 20mila euro, sono già collegate con due postazioni, alla municipale e alla stazione locale dei Carabinieri, dalle quale sarà possibile monitorare la viabilità con un programma avanzato di riconoscimento delle targhe”Le taghe vengono riconosciute totalmente o parzialmente mano a mano che passano le auto – spiega la comandante. – Ogni qualvolta di fronte alla telecamera passa una targa preventivamente inserita in alcune nostre black list veniamo avvertiti. Le immagini, come da normativa in vigore, sono registrate e mantenute per 7 giorni. Grazie ad un’installazione preceduta da un passaggio formale con la Prefettura, a cui è seguita la stipula di un patto fra forze dell’ordine, le immagini sono a disposizione anche di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza”. 

Nilo Di Modica