
“Ogni tanto i vari sindaci promettono che verranno assunte 5 persone, senza dimenticare che da quando l’unione è stata fondata, il personale ha continuato ad andare in pensione e a trasferirsi in altri comuni, senza essere sostituito. Nel 2018 altre 5 persone andranno in pensione, portando il contingente numerico da 86 a 81”. Lo sottolinea il personale della polizia municipale dell’Unione Empolese Valdelsa tramite i propri rappresentanti sindacali dopo l’approvazione del nuovo regolamento (Sicurezza sulle strade con semafori, telecamere e autovelox).
“In base a quanto promesso a più riprese dalla giunta dell’Unione, composta dagli 11 sindaci – spiegano i rappresentanti sindacali – non è mai stato assunto nessuno. Più volte è sempre stato detto che, una volta trasferito il personale all’Unione, le assunzioni sarebbero state semplici (anche dovuto al fatto della non obbligatorietà di sottostare al patto di stabilità) ma nella realtà si è trattato di semplici promesse”.
I sindacati chiedono di fare “quanto prima un concorso per poter procedere alle nuove assunzioni, ma i sindaci dell’unione rispondono con spot elettorali. L’età media degli agenti e ufficiali della polizia dell’unione è di 55 o 56 anni e se a seguito del risultato delle ultime elezioni politiche dovesse essere modificata la legge Fornero (come promesso), nel giro di 2 anni 20 persone andranno in pensione, portando il corpo a 65 unità. Questi sono i fatti. E’ bene anche dire che il concorso promesso dagli 11 sindaci al momento è inattuabile in quanto l’ufficio personale, composto da una sola persona che è già in grosse difficoltà per il quotidiano, tanto che anche gli stipendi sono stati esternalizzati (con aggravio dei costi)”.
Sulle pratiche burocratiche, poi, “sono diversi anni che le rappresentanze sindacali lamentano le troppe pratiche burocratiche illegittimamente assegnate alla Polizia Municipale da parte dei sindaci, pratiche che comportano una necessaria presenza di personale in ufficio. Vorremmo ricordare a Spinelli (sindaco di Fucecchio e delegato alla municipale) che entro il 31 marzo 18 doveva essere concluso l’iter per l’assegnazione di tutte le attività amministrative, prolungato con avvalimento. Invece, pur facendo annunci che più agenti saranno messi in strada per aumentare la sicurezza ai cittadini, l’avvalimento è stato prorogato di altri due mesi non si fermeranno. Sicuramente dopo il 31 maggio ci sarà un’ennesima proroga che pertanto comporterà per i prossimi mesi estivi, visti i numerosi eventi programmati e la loro concomitanza, il proseguo di tutte le attività amministrative a scapito della presenza di personale sul territorio”.
Rispetto agli strumenti come il controllo semaforo, controllo della velocità, la videosorveglianza, le Rsu ricordano che “è strumentazione indispensabile per la sicurezza (stradale e non), che tuttavia necessita di personale per l’utilizzo, in particolare anche in ufficio (per esempio visione fotogrammi e filmati rilevati dalle apparecchiature), pertanto anche se il personale promesso da 5 anni arrivasse, altre persone dovranno essere utilizzate per tali strumentazioni e comporterà obbligatoriamente meno personale su strada. Quindi l’assunzione non può e non deve essere solo pensata per il turnover, in quanto la matematica non è un’opinione e con gli spot elettorali non si garantiscono né i servizi minimi, tantomeno la sicurezza. Basta proiettare lo sguardo al prossimo agosto (Empoli in serie A) e il personale si sentirà dire: riposi e ferie bloccati per tutti. Questa è la realtà dei fatti, ben diversa da quello che settimanalmente i sindaci dell’unione vogliono far credere. L’Unione, dopo 5 anni dalla sua creazione e dopo il tanto contestato trasferimento del personale della PM, non ha né numeri né le basi, tantomeno gli uffici trasversali necessari per farlo funzionare. Tutto questo sicuramente non è da addebitarsi al personale che suo malgrado se ne trova a far parte. Nonostante tutto ciò gli appartenenti alla Pm si sono sempre dimostrati dediti allo svolgimento dei propri servizi, a tutela della cittadinanza che ne paga le conseguenze al pari dello stesso personale. Il personale, nonostante questo triste panorama, nutre sempre la speranza che avvenga una chiara e concreta svolta da parte degli amministratori, che vada nella direzione giusta. Qualora poi la presidente dell’unione sindaco Brenda Barnini decidesse anche di ascoltare il personale, nel caso sentisse il dovere di consigliare alla giunta di assolvere gli accordi firmati e regolarmente disattesi, allorché lei in prima persona si sentisse in dovere di invertire la rotta che ha fatto prendere a questo ente e soprattutto considerasse di nuovo la possibilità di iniziare un dialogo con gli appartenenti al corpo di Polizia Municipale, troverà delle persone che hanno sempre dimostrato dedizione, coscienza e attaccamento al ruolo che rivestono”.