Sarà mostrato ai castelfranchesi solo nella sera di venerdì 8 giugno, due giorni prima del Palio dei barchini che si correrà domenica 10. È il nuovo Cencio commissionato dall’Associazione Palio: il drappo dipinto che le quattro contrade di Castelfranco si contenderanno da quest’anno. Con l’edizione 2017, infatti, i rossoblù di San Bartolomeo hanno definitivamente messo in bacheca, nella sede di via Fratelli Rosselli, il Cencio dipinto nel 2012 dal sanminiatese Luca Macchi.
A differenza di altri Palii, del resto, il Cencio a Castelfranco non viene assegnato annualmente, ma rimane in gioco fino a quando una delle contrade non riesce ad aggiudicarselo per tre volte: San Bartolomeo, con i successi del 2014, 2016 e 2017, ha conquistato definitivamente il drappo di Macchi, lasciando a bocca asciutta i rivali di San Martino, che lo avevano vinto nel 2012 e 2013. Da qui la necessità di realizzarne uno nuovo. Un incarico che l’associazione Palio ha deciso di affidare ad un’artista del territorio senese: una donna, pittrice e restauratrice, che pochi anni fa ha già firmato il Cencio del Palio di Asciano (nella foto in alto). Si tratta di Samanta Casagli, 43 anni, originaria di Poggibonsi, arrivata nei mesi scorsi a Castelfranco per conoscere di persona la realtà del paese e della sua singolare disfida, inviando poi una bozza che ha avuto il via libera dal Comitato. Nei prossimi giorni, Casagli consegnerà ai membri dell’associazione il suo olio su tela, mentre nel periodo del Palio l’artista allestirà anche una propria mostra nei locali di corso Bertoncini adiacenti alla sede del Comitato.
L’opera, comunque, non sarà mostrata in pubblico prima di venerdì 8 giugno. Per quella sera, infatti, si terrà in piazza Bertoncini la tradizionale benedizione dei barchini (anticipata per la prima volta dal sabato al venerdì), seguita subito dopo dalla presentazione del Cencio. È questa, del resto, una delle principali novità varate dal Comitato per l’edizione 2018, con l’obiettivo, da un lato, di incrementare la partecipazione di pubblico in orario serale e, dall’altro, di lasciare libero il sabato pomeriggio per le ultime prove libere dei barchini dopo le verifiche ufficiali del mattino.
Ieri pomeriggio, intanto (28 aprile), la benedizione delle bandiere nella chiesa Collegiata ha inaugurato ufficialmente il periodo di avvicinamento al Palio. Il programma della manifestazione, arrivata alla 32esima edizione, si aprirà sabato 2 giugno con la cena nel centro storico: non più in forma itinerante, ma con una grande tavolata nella ‘croce’ storica del paese.
Giacomo Pelfer