
E’ stato il presidente degli anni d’oro. Quelli di mille difficoltà e anche delle prime soddisfazioni. Insieme al fratello Bruno e a molti altri, Umberto Fanteria è stato tra i fondatori del gruppo folk La Montesina di Santa Maria a Monte. Nella banda suonava il trombone, finché non è diventato lo storico presidente e ha smesso di suonare.
Umberto stava male da mesi, la notizia della sua morte, quindi, non è stata un fulmine a ciel sereno, ma ha comunque calato un velo di tristezza su Santa Maria a Monte. Come succede quando qualcuno ti lascia la mano: nessuno è mai abbastanza grande per questo. Umberto se n’è andato oggi 24 aprile, lasciando le due figlie Antonella e Silvia (quest’ultima ancora in Montesina). E lasciando gli altri “figli”, quelli cresciuti con un certo modo di fare musica. “Un secondo babbo – lo ricorda il presidente Stefano Faraoni – che ci ha insegnato tutto, ci ha guidato in ogni momento. Noi oggi andiamo in giro per il mondo a fare musica, ma lui e quelli come lui ci hanno dato gli strumenti, ci hanno aperto la strada. Loro hanno creato tutto da zero quando le difficoltà erano più grandi. Noi adesso dobbiamo fare quello che ci hanno insegnato loro”. Umberto, 84 anni, era uno degli ultimi di quel gruppo che ha inventato la storia della Montesina e, in qualche modo, della musica e del folklore a Santa Maria a Monte. Il funerale sarà celebrato domani 25 aprile alle 15 nella chiesa Collegiata di Santa Maria a Monte.
Elisa Venturi