Biotestamento, a Montopoli è già possibile

18 aprile 2018 | 11:08
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Biotestamento, a Montopoli è già possibile

Il servizio è gratuito ed è destinato solo ai residenti del comune di Montopoli in Val d’Arno. All’ufficio di Stato Civile di Montopoli è possibile depositare la propria Disposizione Anticipata di Trattamento, che può essere redatta da maggiorenni in grado di intendere e di volere o, in caso di minore età o incapacità, da genitori, tutore o amministratore di sostegno.

“Le Dat – ricordano il sindaco Giovanni Capecchi e la vicesindaco Linda Vanni – sono le disposizioni che ogni persona maggiorenne e capace di intendere e volere può esprimere in merito all’accettazione o al rifiuto di determinati accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi e dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle proprie scelte. Si redigono per atto pubblico, per scrittura privata autenticata oppure semplice e possono essere modificate o annullate in ogni momento. Devono essere consegnate personalmente dal disponente e non in busta chiusa. L’ufficio ricevente non può entrare nel merito delle dichiarazioni rese, né fornire altre informazioni. Possono inoltre essere consegnati anche supporti informatici. La legge sul biotestamento e sulle cure di fine vita, approvata dal Parlamento lo scorso dicembre, è stata un gran passo avanti. Un risultato importante per quanto riguarda i diritti civili. L’amministrazione Comunale ha voluto fortemente attuare le modalità operative per permettere a tutte le cittadine e cittadini di depositare la propria dichiarazione. Inoltre siamo anche molto soddisfatti per il lavoro che sta facendo la Regione Toscana. Infatti è tra le prime Regioni che dà corso alla legge sul biotestamento approvando poche settimane fa una delibera che affronta il percorso complessivo di aiuto, sostegno e accompagnamento al paziente nell’ultima fase della sua vita”.
Il disponente dovrà consegnare personalmente la Dat, redatta in forma scritta, con data certa e sottoscrizione del soggetto interessato maggiorenne recandosi all’ufficio di stato civile negli orari di apertura al pubblico.