
Un suo ritratto è rimasto lì per tutto il consiglio comunale di oggi 16 aprile. Con un ricordo di Vittorio Taviani, morto nella giornata di ieri (Morto a Roma a 88 anni il regista sanminiatese Vittorio Taviani), il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini ha aperto il consiglio comunale. “Era prima di tutto un sanminiatese – ha detto – e da San Miniato è partita l’attività dei due fratelli registi”.
Dopo essersi dilungato sull’attività dei fratelli registi e aver ricordato come siano sempre rimasti legati alal città, il sindaco Gabbanini ha annunciato che “per sancire ancora di più il legale con questa terra e omaggiare la figura di Vittorio Taviani, propongo a questo consiglio comunale di istituite entro la fine del 2018, un premio a lui dedicato e rivolto a quei giovani cineasti che da anni, con grande fatica, si stanno impegnando nel cinema ottenendo risultati straordinari seppur con poche risorse ma con tanto impegno”. D’accordo anche il presidente del consiglio comunale Vittorio Gasparri.
Vittorio Taviani sarà commemorato anche all’inizio della prossima seduta del consiglio regionale, ha annunciato intanto il presidente Eugenio Giani. “Se n’è andata – ha detto – una grande personalità della cultura toscana contemporanea. Un talento, un occhio raffinato e impegnato che ha raccontato l’Italia, la vita e il sogno. Il cinema che ci hanno regalato i grandi maestri Taviani è stato di ‘cultura’ ma anche di struggente poesia”. Il presidente testimonia il ricordo personale di quando, come presidente del Consiglio comunale di Firenze, propose la cittadinanza onoraria per Vittorio e Paolo: “Una giornata ricca di emozioni che mise in rilievo il profondo legame dei fratelli Taviani con la città natale di San Miniato, la città di Firenze e in generale tutta la Toscana”.