


C’era una volta la piazza. Che oggi c’è ancora, ma si dice sia virtuale. Più che una piazza, però, Facebook somiglia a un’autostrada, dove c’è chi non si conosce ma si insulta o si incrocia appena. Chi passa senza guardare troppo e chi si sorride a vicenda. In un modo che, alla fine, è reale lo stesso. Per raccontare i castelfranchesi – anche gli altri, però – su Facebook servirebbe un libro, viene a volte da dire.
A Daria Gambini è servita una tesi, la sua, che ha messo il sigillo su un percorso di studi da 110 e lode. Laureata in Scienze umanistiche per la comunicazione a Firenze, Daria ha trascorso l’ultimo periodo della sua carriera universitaria a ragionare sul Ruolo dei gruppi Facebook di Castelfranco di Sotto, mettendo a confronto il centro storico con le sue “autostrade informatiche”. I due gruppi Fb: il veterano Sei di Castelfranco di Sotto se e Castelfranco si Castelfranco no. Sarebbe un piacere leggere le conclusioni, ma nel frattempo alla neo dottoressa di Castelfranco, vanno le congratulazioni per il traguardo.
E chissà che da questo articolo postato nei gruppi, non nasca un sequel… (E.ven)