Padule allagato fino a Orentano, criticità a Bientina

19 marzo 2018 | 18:36
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Padule allagato fino a Orentano, criticità a Bientina
Padule allagato fino a Orentano, criticità a Bientina
Padule allagato fino a Orentano, criticità a Bientina
Padule allagato fino a Orentano, criticità a Bientina
Padule allagato fino a Orentano, criticità a Bientina
Padule allagato fino a Orentano, criticità a Bientina

In poche ore nel bacino del Bientina si sono riversati migliaia di metri cubi di acqua. In meno di due ore le cumulate della piogge nelle mattinata di lunedì hanno raggiunto quota 50 millimetri.

Il livello dell’acqua si è alzato, e anche la dove non avevano tracimato fuori dai propri argini nei giorni scorsi i canali hanno esondato e sommerso i terreni della bonifica. Uno spettacolo unico nel suo genere, affascinante in cui le acque si riappropriano del bacino che anticamente occupavano. Fino alla definitiva bonifica di metà ottocento per mano. Ad aggravare la situazione poi ha contributo il cedimento di un argine a Bientina nella serata di domenica. L’acqua si è riversata nei terreni circostanti, senza interessare case o edifici, ma ha danneggiato le colture.  Dopo il sopralluogo dei tecnici sono poi emerse altre criticità sul resto del Bientina. Una zona umida che si trova a cavallo dei comuni di Bientina, Capannori, Castelfranco di sotto, (anche qui i corsi d’acqua nella zona sotto le Pianore e Orentano hanno esondato come dimostrano le foto), Altopascio Un alveo che quindi è tornato ad avere il suo aspetto originario, quello dell’età medievale o tardoantica per qualche giorno, qui infatti al dispetto di quanto geograficamente si potrebbe pensare siamo in un bacino indipendente dall’Arno, che con il Padule o ex lago di Sesto non ha collegamenti, a cui afferiscono rii torrenti e fiumi che scendono dal gruppo di cime del Monte Serra, dalle Colline a nord del comune di Capannori, e dalle Cerbaie di Castelfranco di Sotto.

Foto realizzate da Andrea Bernardini, direttore del Consorzio Forestale delle Cerbaie