Aspettando la Gmg, quella diocesana a San Miniato

14 marzo 2018 | 12:49
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Aspettando la Gmg, quella diocesana a San Miniato

L’obiettivo nel medio periodo è Panama 2019. Ma la Giornata Mondiale della Gioventù è una di quelle cose per cui il viaggio è importante almeno quanto la destinazione. Attraverso le testimonianze di chi ha partecipato alle scorse – le ultime a Cracovia e Rio -, si può assaporare il grande senso di comunità che si respira alla Gmg. Un senso facile da trovare quando si è milioni di giovani, più difficile – e magari però più appagante – da ricercare all’interno della propria diocesi.

Per questo alle Gmg a spasso per il mondo, si alternano quelle diocesane per riempire il cuore dell’altro e tornare con più energia a vivere la quotidianità. Con la consapevolezza di essere solo un albero, ma parte di una grande foresta che cresce. San Miniato e la pastorale giovanile vivranno la propria Gmg diocesana sabato 24 marzo. A guidare la serata insieme saranno le parole “Non temere”, quelle che nel Vangelo di Luca anticipano il grande annuncio a Maria: “Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. Come a dire che non c’è niente di più difficile che pronunciare il grande sì. Facilissimo, allo stesso tempo, quando non si è da soli. Con i giovani della diocesi di San Miniato ci sarà anche il vescovo don Andrea Migliavacca. L’appuntamento è per le 19,45 al convento di San Francesco a San Miniato. Dopo la cena a buffet, la Veglia si sposta in cattedrale dalle 21,15 con testimonianze e la possibilità di accedere al sacramento della confessione. Un modo, questo, per rinnovare quel si e per essere luce della comunità, che prega meglio in compagnia e gioia.