Cinquant’anni e non sentirli. Ieri (10 marzo) alla presenza di circa 120 persone, il Club Rotary Fucecchio-Santa Croce S.A., fondato il 27 febbraio 1968, ha festeggiato, a Villa Sonnino, il suo primo mezzo secolo.
Cinquant’anni, quelli commemorati, pieni di iniziative ed attività. Il club le ha volute riunire tutte in un volume, dal titolo Qui si compongono le storie. Ieri sera, questo volume, è stato presentato a tutti coloro che dalle 18 erano presenti alla cerimonia. Come ha sottolineato il presidente del club dell’annata rotariana 2017-2018 “la speranza è che questo volume possa contribuire ad esprimere un giudizio, non importa se positivo o negativo, ma con cognizione di causa, scevro da pregiudizi o da luoghi comuni, sulla natura, gli scopi e l’attività del Rotary’.
Anche il presidente, per l’annorRotariano 2017-2018, del Rotary International ha voluto partecipare a questo festeggiamento. Tant’è che il volume si apre proprio con le sue congratulazione al club Fucecchio-Santa Croce S.A. per la dedizione e l’impegno dimostrato in tutti questi anni nella realizzazione di servizi agli altri ed al di sopra di ogni interesse personale.
Oltre al volume, ad ogni socio è stata consegnata anche una medaglia commemorativa raffigurante il frutto del melograno, quale simbolo di produttività, dell’unità e della fratellanza di un popolo, adatto, come ha illustrato e spiegato Fulvio Leoncini, ideatore e realizzatore della medaglia, a rappresentare i 50 anni del Rotary Club Fucecchio-Santa Croce S.A.
Alla cerimonia hanno partecipato oltre al presidente del club Fucecchio-Santa Croce S.A., quasi tutti i soci del club e quattro rappresentanti del Rotaract Fucecchio-Santa Croce S.A., alcune vedove dei vari presidenti che si sono succeduti negli anni, il governatore del Distretto 2071 ed il suo assistente, i presidenti dei club Rotary di San Miniato e del Valdarno, i rappresentanti dei club di Empoli e della Valdelsa, il comandante della compagnia dei carabinieri di San Miniato ed il luogotenente della stazione dei carabinieri di Santa Croce, Don Andrea del Movimento Shalom in rappresentanza del vescovo, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, i sindaci di Fucecchio e di Castelfranco, l’assessore alla cultura del Comune di Santa Croce e l’sssessore al turismo di San Miniato e tanti amici vicini al club.
La serata è stata dedicata anche ad Alberto Palavisini ed a Silvano Ammannati, rispettivamente di Fucecchio e Santa Croce che 50 anni fa, precisamente l’1 luglio, hanno fatto il loro ingresso nelcClub e quindi nella grande famiglia del Rotary International.
Dopo l introduzione di Valerio Valori, presidente del club, hanno parlato Crescenzo Franci, uno dei Fondatori del club, ripercorrendo momenti indimenticabili; il governatore Gianpaolo Ladu, Paolo Giannoni che ha, quale presidente della commissione per la realizzazione del volume, sottolineato i passi effettuati per la nascita del libro, menzionando tutti coloro che hanno partecipato alla stesura ed alla pubblicazione; il pittore Romano Masoni che si è occupato del design e dell’impostazione grafica; Andrea Giuntini che ha letto alcuni passi del volume; Alessandro Squilloni, socio del club che si è occupato della parte fotografica del volume. La cerimonia è stata caratterizzata anche dagli interventi delle autorità presenti che hanno elogiato, soprattutto, gli ideali ed il fare service del Rotary.