In-formati da 3 anni, IlCuoioInDiretta tra bilanci e sfide

8 marzo 2018 | 10:32
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In-formati da 3 anni, IlCuoioInDiretta tra bilanci e sfide

di Enrico Pace

E’ possibile fare informazione iperlocale ed essere ugualmente autorevoli e credibili? Senza falsa modestia evidentemente sì. Lo dimostra l’esperienza de Il Cuoio in Diretta, quotidiano on line nato esattamente tre anni fa per rispondere alle esigenze di informazione di un territorio complesso come quello del comprensorio a cavallo delle province di Pisa, Firenze e Lucca.

Una sfida, intrapresa grazie alla bravura, alla tenacia e alla costanza di Elisa Venturi e Gabriele Mori, che con il tempo, e senza dubbi, è stata vinta. Il Cuoio in Diretta, infatti, è ormai in maniera consolidata un prodotto editoriale imprescindibile per chi vuole informarsi su quanto accade sul territorio. Imprescindibile perché completo, serio, e quindi autorevole, senza mai indulgere nel gossip e nella chiacchiera da bar. Un quotidiano dove ogni informazione è sempre verificata e controllata prima di essere pubblicata, a garanzia dei lettori che si rivolgono all’informazione on line, gratuita ma non per questo di minore o di diverso valore rispetto a quella tradizionale.
Tre anni, dunque, di un percorso pieno di difficoltà da affrontare tutti i giorni ma sempre di crescita. Nell’ultimo anno, dall’8 marzo 2017 all’8 marzo 2018, gli utenti unici sono stati poco meno di 480mila, a fronte di oltre 3 milioni di visualizzazioni di pagina. Un numero enorme se comparato al bacino di potenziali lettori del territorio. Un risultato reso possibile grazie al grande impegno, alle capacità, al sudore di chi tutti i giorni è in cabina di regia e a cercare e approfondire le notizie sul territorio. Dai giornalisti professionisti Elisa Venturi e Gabriele Mori a Mirco Baldacci, Nilo Di Modica, Giacomo Pelfer e Andrea Signorini, in rigoroso ordine alfabetico, in grado ogni giorno di rendere vivo, pulsante, vitale e costantemente aggiornato il quotidiano on line. Cui si aggiunge, ultima arrivata in ordine di tempo, Silvia Nuti, con l’impegno (e importanti risultati già raggiunti), di rendere sempre più autonomo il settore commerciale della testata.
Ma nessuno ha intenzione di cullarsi sugli allori. Il Cuoio in Diretta è ancora un prodotto giovane, pieno di potenzialità e di possibilità di crescere e coinvolgere un pubblico di lettori ancora più vasto. La sfida è lanciata, in parte già vinta. Da parte nostra l’impegno è di non abbassare mai la guardia e di tenere sempre alta la qualità dell’informazione fornita.
Buona lettura a tutti