Deidda: “Abitabilità da rivedere e suolo pubblico gratis”

7 marzo 2018 | 11:50
Share0
Deidda: “Abitabilità da rivedere e suolo pubblico gratis”
Deidda: “Abitabilità da rivedere e suolo pubblico gratis”
Deidda: “Abitabilità da rivedere e suolo pubblico gratis”

La porta non è chiusa bene. Ma in compenso ci sono i nastri che vietano l’accesso. Oggi, la proprietà assicura che lavori erano stati fatti lo scorso settembre, dopo che una trave era stata lesionata e che quindi lo stabile non è pericolante ma che, comunque, provvederà a incaricare un geometra per un sopralluogo, date le prescrizioni dei vigili del fuoco. La famiglia che ha chiamato i pompieri, racconta di aver messo secchi in casa per raccogliere l’acqua piovana. La proprietà spiega che l’inquilino aveva ricevuto la notifica di sfratto e che aveva tre mesi di tempo per lasciare la casa.

Le famiglie che vivevano nei tre appartamenti fino a ieri (Pericolo crollo a Santa Croce, evacuata una palazzina), hanno trovato un ricovero provvisorio e ora cercano una sistemazione definitiva – in quella casa non rientreranno – grazie all’Associazione Cossan Vettori, al Comune e al sistema di Protezione civile di Santa Croce sull’Arno. Perché quella di ieri sera 6 marzo a Santa Croce ha il carattere dell’emergenza: 11 persone fuori casa, compresi 3 bambini piccoli, di notte e sotto una pioggia battente. E’ stato uno degli inquilini a chiamare i vigili del fuoco che, quando sono entrati, hanno ritenuto l’edificio non sicuro e preso immediati provvedimenti. 
Una situazione, raccontano oggi in molti, che non è per niente rara. La comunità senegalese fa notare che servirebbero più controlli, anche perché a volte la casa è un’emergenza e non c’è tempo per scegliere.
“A Santa Croce – ricorda la sindaco Giulia Deidda – i proprietari che intendono ristruttura in centro storico non pagano il suolo pubblico per le impalcature. Per ora solo per le grandi ristrutturazioni, ma stiamo lavorando per allargare anche agli altri questa possibilità. Un’altra cosa che possiamo fare è rivedere il regolamento d’abitabilità, perché sarebbe bello tornare a vedere i palazzi del centro storico di Santa Croce sistemati e in ordine, ma noi non possiamo fare molto. Ci rendiamo conto che le iniziative non bastano mai: noi ci proviamo, ma non possiamo fare i lavori, possiamo solo agevolarli”. Riguardo a ieri sera, “Ci tengo davvero a ringraziare Misericordia e Pubblica Assistenza di Santa Croce: loro ci sono sempre e ci sono state anche ieri”. 

Elisa Venturi