
“Non ci sorprende che in questi giorni i nostri territori siano finiti al centro di indagini eclatanti di carattere nazionale che hanno coinvolto e portato all’arresto di diverse persone”. Lo dice il presidio di Libera comprensorio del cuoio e della calzatura Genovese Pagliuca commentando gli arresti legati alla ‘ndrangheta (Affari con la ’ndrangheta a Fucecchio e Santa Croce) e annunciando che Pisa si appresta ad accogliere, il 21 marzo, la manifestazione regionale in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’antipasto a questo evento sarà servito a Cigoli.
Il presidio di Libera comprensorio del cuoio e della calzatura Genovese Pagliuca propone, per domenica 11 marzo a Cigoli (San Miniato) in collaborazione con gli organizzatori della Mostra Mercato del Tartufo Marzuolo che giunge alla XX edizione, alcuni stand espositivi dedicati al Cibo più buono ovvero quello prodotto dalle cooperative nei terreni confiscati insieme a stand di agricoltura sociale.
“La società civile e istituzionale – spiegano dal presidio senza stupore – ha percepito che da un po’ di tempo qualcosa stava cambiando nel tessuto economico, tanto che ha sentito la necessità con persone, associazioni e istituzioni di costituire uno specifico presidio, nel novembre scorso, di Libera come luogo di formazione, di testimonianza e di sensibilizzazione su problematiche di cui non siamo più immuni. E’ chiaro che una delle zone più importanti della Toscana, il distretto del Cuoio e della Calzatura, una delle realtà più dinamiche e generatrici di ricchezza facciano gola anche a chi ha altri scopi. Un distretto che storicamente si basa sui valori, sulle professionalità, sulle competenze, sulla legalità. Problemi nuovi, richiedono strumenti nuovi e la soluzione può passare solo da una presa di coscienza di carattere generale a cui aggiungere un’azione sinergica di tutte le forze in campo su cui corrispondere specifiche azioni politico-amministrative. Anche il presidio di Libera cercherà di fare la sua parte in maniera concreta, oltre la denuncia. Una delle prossime iniziative sarà iniziare un percorso per arrivare a istituire l’Osservatorio della legalità del Comprensorio del Cuoio. Si tratta di uno strumento permanente in grado di fare da cabina di regia nell’attingere e condividere notizie e informazioni attraverso una rete di soggetti che operano già sul territorio raccogliendo le storie e i numeri del fenomeno, per arrivare a elaborare dossier e documenti formativi, per poi definire con precisione le proposte politiche più adeguate, che corrono il rischio altrimenti di essere generaliste e poco efficaci”.
Nel programma di domenica 11 marzo, alle 12, c’è anche un flash mob collettivo in piazza Cardi a Cigoli. Il cibo più buono vuole essere un’occasione per dire che ci sono risposte positive e sfide vinte e che anche in un settore di cui poco si parla, l’agroalimentare, bisogna tenere alta l’attenzione in termini di qualità e legalità del cibo.