Posti auto da cancellare in via Francesca Sud

13 febbraio 2018 | 20:50
Share0
Posti auto da cancellare in via Francesca Sud

Sotto esame finiranno alcune decine di posti auto: tutti quelli che costeggiano via Francesca Sud nel tratto tra via Sant’Andrea e via degli Orti, per verificare quali e quanti dovranno sparire perché ostacolano la visibilità. Niente da fare, invece, per la richiesta di installare nello stesso tratto dei dossi rallentatori. È l’esito della discussione nel consiglio comunale di Santa Croce, riunito nella serata di ieri 13 febbraio, dove arrivava in discussione la mozione presentata dal gruppo di Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli sulla sicurezza di via Francesca Sud (leggi qui Più sicurezza in via Francesca Sud, raccolta firme e mozione).

Una mozione scaturita dal grave incidente dal 13 novembre scorso, quando un bambino di 9 anni fu investito da un’auto mentre rientrava a casa. Quell’episodio, unito ad una serie di altri sinistri che periodicamente si ripetono lungo lo stesso tratto, aveva convinto i consiglieri di opposizione a portare la questione in consiglio, con una mozione illustrata da Fulvia Quirici nella quale si chiedeva l’immediata cancellazione di tutti i posti auto nel tratto tra Villa Pacchiani e via degli Orti, nonché l’installazione di tre dossi rallentatori di ultima generazione per evitare il problema delle vibrazioni agli edifici.
“Le premesse della mozione sono anche condivisibili – ha risposto il vicesindaco Elisa Bertelli – ma si chiedono due contromisure ben precise. In realtà, contrariamente a quanto può sembrare, il tratto oggetto della mozione rispetta la larghezza necessaria per accogliere il doppio senso di marcia e gli stalli di sosta su un lato della carreggiata. Detto questo, l’alta presenza di accessi privati, con diversi condomini, ci ha spinto a porre la questione all’attenzione degli uffici, estendendola fino all’intersezione con via Sant’Andrea. Per questo ci impegneremo ad una verifica puntuale delle aree di sosta per capire quali limitano effettivamente la velocità. Per quanto riguarda i dossi, invece, la posizione dell’amministrazione resta sempre piuttosto critica. Sebbene possono ridurre la valocità in un breve tratto, possono creare difficoltà ai mezzi di soccorso, al deflusso delle acque, nonché agli edifici vicini a causa delle vibrazioni”.
“Da parte nostra – ha ribattuto Quirici – ci eravamo concentrati su quel tratto perché è quello con maggiori accessi privati. Il bambino che è statop investito non è stato visto a causa delle auto in sosta. Sulla questione c’è anche una raccolta di firme fatta tra le persone che abitano nella zona: persone che hanno ben consapevole cosa succede in quel tratto”.
Ad ogni modo, giunta e la maggioranza hanno annunciato il proprio voto contrario alla mozione di Quirici, presentando una contro mozione che impegnava il sindaco e la giunta “a dare mandato agli uffici competenti per uno studio sugli stalli di sosta”. “Perché toglierli tutti non ha senso – ha detto il sindaco Giulia Deidda – ma non vogliamo neppure metterci la questione dietro le spalle. La mozione di Ricostruiamo è perentoria e chiede delle cose precise. Noi invece diciamo che vogliamo studiare, magari per togliere solo gli stalli di sosta in prossimità delle uscite private. È un lavoro che andrebbe anche steso ad altre strade”.
A sostegno della mozione della maggioranza è arrivato anche il voto di Luca Mazzantini del movimento 5 Stelle: “La mozione di Ricostruiamo è condivisibile, ma varrebbe per ogni altra strada del comune. È troppo generica”.

Giacomo Pelfer