




Definire con precisione i tempi di realizzazione è impossibile, poiché interventi del genere sono stati fatti finora solo in grandi realtà ed è quindi difficile fare una proiezione su Santa Croce sull’Arno. La banda ultralarga, comunque, sarà nelle case dei santacrocesi entro quest’anno, grazie a un progetto che ha pochi precedenti (A Santa Croce presto la banda ultra larga). Tutta la rete, infatti, è di proprietà pubblica: le varie compagnie telefoniche e di servizi – compresa la Tim – dovranno chiedere al ministero l’uso del servizio.
La prima fase dei lavori si è conclusa lo scorso anno e in questi giorni le strade di Santa Croce sono di nuovo coperte di segni perché è partita la seconda e ultima fase: portare i cavi dalle centrali in modo capillare a tutti gli immobili. Il Comune di Santa Croce fornisce le autorizzazioni, ma non gestisce in prima persona i lavori. Per gli allacci, spiegano i tecnici, saranno praticati fori larghi al massimo 5 centimetri e subito richiusi, con una tecnologia cosidetta a mini trincea, molto poco impattante sull’asfalto. Il Comune, comunque, ha dato alla ditta operante come prescrizione, quella di iniziare dalle strade che sono inserite nel programma di asfalto così che a primavera, quando il nuovo manto stradale sarà steso, il lavoro di collegamento sarà già stato completato e su quelle strade non si interverrà più.
Elisa Venturi