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Liquidazione immediata di uno dei due immobili, quello di via Viviani e la prosecuzione dell’attività all’interno dello stabile di via del Bosco, con la soddisfazione integrale (sia pure dilazionata) dei creditori privilegiati. E’, in sintesi, quello che prevede il piano approvato dai creditori e dal Tribunale di Pisa per il salvataggio dell’Ente De Amicis.
Dopo il commissariamento dell’Ente (fine 2015), l’ottenimento della sospensione delle procedure esecutive (2016), la presentazione della proposta di composizione ai propri creditori (febbraio 2017), il 3 gennaio 2018 il Tribunale di Pisa ha omologato definitivamente il piano di composizione della crisi da sovraindebitamento proposto nel febbraio 2017 dal Centro Servizi De Amicis.
Il sindaco Giulia Deidda, l’amministratore Daniele Bocciardi e il parroco don Romano Maltinti ringraziano fin da ora i nuovi soci che hanno già dimostrato adesione e vicinanza al progetto per dare una nuova vita a questa storica istituzione santacrocese. “Già da alcune settimane – raccontano -, al buon esito dell’udienza del 16 novembre 2017, l’organo amministrativo straordinario, l’amministrazione comunale e le parrocchie di Santa Croce sull’Arno hanno avviato una serie di incontri volti alla ricostruzione del corpo sociale e della dotazione di liquidità necessaria per adempiere alle scadenze previste dal piano approvato, attraverso la sottoscrizione delle quote associative annue. La prima assemblea del ‘nuovo’ De Amicis si terrà – finalmente e simbolicamente – nei locali dello storico Asilo santacrocese, per l’approvazione del bilancio e la fissazione della quota sociale per l’anno 2018”.