Una scultura per i 40 anni di Sciarada – Foto

20 gennaio 2018 | 10:55
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Una scultura per i 40 anni di Sciarada – Foto
Una scultura per i 40 anni di Sciarada – Foto
Una scultura per i 40 anni di Sciarada – Foto
Una scultura per i 40 anni di Sciarada – Foto
Una scultura per i 40 anni di Sciarada – Foto
Una scultura per i 40 anni di Sciarada – Foto

Una S con delle frecce che vanno verso il cielo. La racconta così, l’artista Marco Puccinelli, la scultura che celebra i 40 anni della conceria Sciarada di Castelfranco. Un compleanno che è l’occasione per fare anche un regalo al territorio, riqualificando l’area a verde di fronte alla conceria. 

“Un giorno – racconta Simone Castellani, titolare della Sciarada – mio padre Ezio venne e mi disse di voler realizzare qualcosa per migliorare l’area intorno all’azienda. Immediatamente contattammo l’artista Marco Puccinelli e dopo alcuni incontri è partito il progetto. Pensiamo che questa scultura sia uno strumento per lasciare una traccia dei nostri 40 anni di attività”.
Già da tempo, del resto, la conceria aveva preso in adozione il grande piazzale davanti all’azienda, tra via dei Fabbri e via dei Calzolai, occupandosi della manutenzione e della cura del verde, in linea con quanto avviene ormai in molte aree del comprensorio. Tuttavia, nella mente del vulcanico Ezio Castellani (così lo ha definito il sindaco Toti) era nata da tempo l’idea di fare qualcosa di più, per migliore l’immagine dell’azienda e in genere di tutta la zona industriale. Il risultato, alla fine, è stato un progetto da circa 80mila (interamente a carico di Sciarada) con la realizzazione di un grande basamento in cemento al centro della piazza, del diametro di 8 metri, sul quale è fissata la scultura in acciaio inox che raggiunge l’altezza di 6, insieme ad una serie di migliorie sull’illuminazione, la cartellonistica, la segnaletica stradale e il sistema di irrigazione.
All’evento inaugurale di questa mattina, oltre al sindaco Castelfranco Gabriele Toti, sono arrivati il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il consigliere regionale Andrea Pieroni, il direttore generale di Unic (l’Unione nazionale industria conciaria) Fulvia Bacchi e ovviamente il titolare di Sciarada, Ezio Castellani, insieme ad altre autorità civili, militari, religiose e ai rappresentanti della contrada San Michele.
“Un grosso ringraziamento a Ezio e alla famiglia Castellani – arriva dal sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti -. Quando venne in Comune e mi presentò il progetto rimasi sorpreso. In realtà quest’opera è un ulteriore passaggio, perché questa piazza è già curata da Sciarada, impegnata da tempo a rendere più bello il territorio nel quale opera. È un esempio che spero possa essere seguito da altri, ma è anche indicativo della manualità dei nostri imprenditori. Quest’opera dimostra come si riesca a conciliare la cultura, l’ambiente e l’impresa. Quaranta anni sono un traguardo importante, c’è uno sguardo proiettato al futuro”.
Un ringraziamento arriva anche dal presidente del consiglio regionale Eugenio Giani. “L’artista che conosco e che apprezzo – ha aggiunto – ha voluto creare un’opera capace di dimostrare come, in questo territorio, la storia e la cultura riescono ad integrarsi con l’impresa. La S sta per Sciarada, ma sta anche per successo e per spiritualità. Tre S che sono la sintesi di un’area viva sul piano economico, artistico e sul piano dei valori. Questo è un territorio che deve avere un’identità: quella di essere leader in Toscana e in Italia e questa scultura ne è un simbolo”. 
“In aziende come Sciarada – ricorda il consigliere regionale Andrea Pieroni – la tradizione si unisce allo sviluppo e alla ricerca. Il distretto conciario ha retto l’urto della crisi e guarda al futuro con speranza e ottimismo. Questo monumento vuole simboleggiare una presenza che non è solo produttiva”. Benedicendo piazza, scultura e presenti, il parroco di Castelfranco don Ernesto Testi ha ricordato come la piazza significa incontro e relazioni umane.

 Giacomo Pelfer