Terre di Presepi, i 1500 chilometri di Carla e Calogero

18 gennaio 2018 | 14:13
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Terre di Presepi, i 1500 chilometri di Carla e Calogero
Terre di Presepi, i 1500 chilometri di Carla e Calogero
Terre di Presepi, i 1500 chilometri di Carla e Calogero
Terre di Presepi, i 1500 chilometri di Carla e Calogero

Hanno percorso oltre mille e cinquecento chilometri per visitare le Terre di Presepi, Carla Lilli e Calogero Urso di Prato, e hanno concluso per primi il pellegrinaggio tra le natività. Terre di Presepi è il progetto dei presepi sulla via Francigena e sulle vie romee, di cui Fucecchio è comune capofila.

Terre di Presepi si è concluso domenica scorsa, in occasione della rassegna regionale delle corali di Terre di Presepi. Dopo aver ideato e realizzato la credenziale del pellegrino presepista, e fornito i presepi che hanno fatto da ‘magione’ dei rispettivi timbri, si è svolta anche la premiazione di coloro che hanno completato la credenziale con tutti i timbri, avendo visitato tutti i presepi. E’ stato questo un altro modo per valorizzare le antiche vie romee, in un periodo, quello natalizio, meno battuto dai pellegrini ‘tradizionali’.
Carla Lilli e Calogero Urso, di Prato, hanno concluso per primi il pellegrinaggio tra le natività: hanno fatto più di mille e cinquecento chilometri in poche settimane, partendo da Oste di Montemurlo nel pratese e girando la Toscana per visitare i presepi nei vari paesi che le proponevano.
Dotati della credenziale del pellegrino presepista, hanno iniziato il loro viaggio che li ha portati in Garfagnana, nel fiorentino, lungo la Francigena fino a Siena, nella valle dell’Arno. Non sono mancate anche le escursioni fuori regione, a Montefiorino e a Gazzano, sull’Appennino Emiliano.
“Era l’ultimo giorno dell’anno – ricordano – ne è valsa la pena, ma abbiamo dovuto rinunciare alla festa a mezzanotte. La mattina però eravamo già pronti per ripartire a vedere altre Natività. E’ stato faticoso, ma bello. Siamo pronti a ripartire. Abbiamo scoperto e conosciuto tante località di cui non sapevamo l’esistenza. La Toscana dei presepi è una bella ed emozionante esperienza”.
Catia e Calogero non si sono limitati alle trenta visite previste per completare la credenziale ma sono andati oltre, fino ad arrivare a trentacinque ‘imprimatum’, tutti puntualmente realizzati con i timbri i cui disegni sono stati realizzati per l’occasione dal pittore Sauro Mori.
“Abbiamo pensato che fosse giusto che la consegna del Testimonium, ovvero la pergamena che attesta il completamento del pellegrinaggio, fosse fatto pubblicamente. Ecco che durante la Rassegna regionale delle Corali di Terre di Presepi a Pescia, ho invitato il vescovo Roberto Filippini ad autenticarla con la propria firma e a consegnarla a Catia e Calogero” – spiega Fabrizio Mandorlini, portavoce di Terre di Presepi.