Più sicurezza in via Francesca Sud, raccolta firme e mozione

3 gennaio 2018 | 18:34
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Più sicurezza in via Francesca Sud, raccolta firme e mozione

Una mozione da depositare presto e una raccolta firme, per chiedere all’amministrazione di Santa Croce sull’Arno di mettere mano, una volta per tutte, al tratto più pericoloso di via Francesca Sud. È l’iniziativa dei consiglieri di “Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli”, dopo il grave incidente del 13 novembre, quando un bambino di 9 anni fu investito nei pressi dell’incrocio con via d’Azeglio (Scappa dalla nonna e corre in strada, bambino investito).

Da allora il piccolo lotta ogni giorno per tornare a muoversi, a giocare e ad apprendere come i suoi coetanei, con un lungo e complicato percorso di riabilitazione. Un dramma nel quale la famiglia ha potuto contare sul sostegno e l’aiuto di tanti genitori, amici e conoscenti. Ed è proprio da quel circuito di solidarietà che i consiglieri di “Ricostruiamo” hanno deciso di fare la propria parte, chiedere all’amministrazione di adottare correttivi concreti per quel tratto di strada. Sotto accusa ci sono prima di tutto gli stalli di sosta lungo la carreggiata: “Il tratto compreso fra via Pacchiani e via degli Orti è più stretto – sottolinea la consigliera Fulvia Quirici – tanto che l’ampiezza non consente un agevole scambio fra le vetture che viaggiano nei due sensi di marcia. Quel giorno, il bambino è stato colpito da un’auto solo perché ha fatto un passo in più tra le vetture in sosta a lato della strada. Ma quello è stato solo l’ultimo caso, perché molte volte si verificano incidenti tra le auto che percorrono via Francesca e quelle che escono dagli accessi carrabili, proprio perché le vetture in sosta non permettono un’adeguata visibilità”. Da qui la mozione, con la quale si chiede innanzitutto la scomparsa degli stalli tra villa Pacchiani e l’incrocio con via degli Orti, insieme alla realizzazione di dossi contro la velocità. “Devono essere però dei dossi di nuova generazione – precisa Quirici – in grado di attutire le vibrazioni dei mezzi pesanti ed evitare gli effetti negativi sulle abitazioni circostanti”. Per rafforzare queste richieste, “Ricostruiamo” ha promosso anche una petizione alla quale hanno già aderito 120 persone: “Si tratta di cittadini che vivono o che lavorano in via Francesca – dice Quirici – e che quindi conoscono bene quella realtà”.
Pe realizzare gli obiettivi di richiesti, infine, i consiglieri di opposizione chiedono di utilizzare i proventi delle sanzioni al codice della strada, “alla luce dell’articolo 208 – ricorda Quirici – che obbliga le amministrazione ad investire almeno i 50% di quelle risorse nel miglioramento della sicurezza stradale”.