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È stata revocata la chiusura del Centro di ricerca, documentazione e promozione del Padule di Fucecchio: salvati con i soldi della Regione l’associazione e i posti dei due dipendenti.
Grazie all’impegno e all’animazione di alcuni comitati, alle numerose assemblee che si sono svolte durante questi mesi in favore della salvaguardia del Centro, campagne e sit-in vari, ha visto la salvezza una realtà importante per il padule di Fucecchio: il Centro infatti sarebbe dovuto chiudere il 31 dicembre di quest’anno. L’ultima spinta per scongiurare la fine l’ha fornita la Regione Toscana, che ha contribuito con un assegno di 30mila euro arrivati nelle casse della provincia di Pistoia. Il 2018 resta in ogni modo un incognito, ma all’orizzonte pare spuntare un piano di riorganizzazione del Centro di ricerca, che dovrà autonomamente fornire dei disegni e progetti strategici in modo da attingere ai necessari finanziamenti regionali.