Il 2017 è stato un anno ricco di risultati nell’ambito della ricerca scientifica per la Fondazione onlus In cammino che, con il suo laboratorio congiunto di analisi del movimento, si trova all’interno del Cesat, il centro di ortopedia artroprotesica dell’ospedale di Fucecchio. Un centro riconosciuto per eccellenza nella diagnosi e cura delle patologie articolari dell’anca e del ginocchio.
Grazie alle sue particolari strumentazioni, il laboratorio ha prodotto ben 9 studi scientifici, pubblicati su riviste internazionali di primo livello, ed è stato presente ai più importanti congressi internazionali del settore, ricevendo apprezzamenti e consensi da parte della comunità scientifica. Gli studi e le ricerche del laboratorio hanno consentito di migliorare le procedure chirurgiche e le cure dei pazienti che, provenienti da tutta Italia, ogni anno si rivolgono all’ospedale di Fucecchio per la cura delle loro patologie. In occasione delle festività di fine anno, l’ingegner Andrea Corvi, presidente della Fondazione In cammino, e il dottor Leonardo Latella, referente dell’attività scientifica, a nome di tutti i membri della Fondazione, hanno voluto ringraziare tutta la cittadinanza e tutti coloro che hanno creduto e sostenuto l’attività di ricerca scientifica del laboratorio afferente all’ospedale di Fucecchio. “Un particolare ringraziamento – dicono – lo vogliamo rivolgere all’associazione conciatori per la sensibilità mostrata e per le donazioni devolute per le attività di ricerca. Un altro sentito e doveroso ringraziamento va, inoltre all’amministrazione comunale di Fucecchio e al sindaco Alessio Spinelli, che si sono attivamente prodigati per garantire un futuro alla Fondazione, salvandola dall’iniziale momento di difficoltà e consegnandole gli strumenti per andare avanti nella propria mission”. “Voglio fare i miei più sentiti complimenti alla Fondazione In cammino – aggiunge il sindaco Spinelli – per gli importanti risultati ottenuti nell’ambito della ricerca scientifica. La loro attività, unita alla professionalità di tutto il personale del Cesat, diretto dal professor Massimiliano Marcucci, fanno del nostro centro un punto di riferimento nazionale per la diagnosi e la cura delle patologie articolari dell’anca e del ginocchio. Per questo motivo è molto importante sostenere l’attività di ricerca della Fondazione. Mi rivolgo ai cittadini e in particolare a tutte le imprese del territorio invitandole ad essere vicine alla Fondazione e magari, se possibile, a sostenerla con le donazioni a supporto dell’attività scientifica”.