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Nell’elenco dei lavori pubblici 2018 è previsto solo il primo lotto, quello di via Ser Ridolfo, anche se il sindaco Vittorio Gabbanini sogna di poter mano all’intero tratto da piazza Grifoni fino alla loggetta del Fondo, anticipando di un anno il lotto 2 previsto al momento per il 2019. È il progetto per il lastricato lungo l’asse centrale del centro storico di San Miniato.
Un progetto previsto e rinviato già da alcuni anni, adesso pronto finalmente a partire dopo il completamento dei lavori sulla parte esterna del complesso di San Domenico. “Io sono per fare tutto il tratto: se abbiamo le risorse necessarie e l’assessore Gozzini trova la quadratura con i commercianti, mi piacerebbe fare i lavori fino a piazza Grifoni e completare tutto entro la fine del mandato”, ha detto il primo cittadino, rispondendo alle critiche delle opposizioni sulla carenza di programmazione e di idee chiare in fatto di lavori pubblici. “Avremmo potuto fare il lastricato di via Ser Ridolfo già due anni fa – ha proseguito Gabbanini – ma probabilmente lo avremmo scipato con i ponteggi e i camion del cantiere al complesso di San Domenico. Adesso invece dobbiamo farlo: abbiamo un contributo della Fondazione Carismi ed è bene sfruttarlo e spenderlo subito. Quindi, se l’assessore trova l’accordo con gli esercenti il secondo lotto lo farei subito”.
Il nuovo lastricato, comunque sia, sarà una delle opere principali finanziate con il bilancio del 2018, dove trovano spazio anche alcuni interventi di ampliamento e consolidamento dei cimiteri, la costruzione della nuova scuola di Ponte a Elsa, l’allestimento del nuovo archivio storico nel complesso di San Domenico e la costruzione di due nuove rotatorie agli incroci della Tosco Romagnola con via dei Mille e via Guerrazzi. (g.p.)