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Il progetto ormai è praticamente pronto. Ci sono i disegni e la stima definitiva dei costi, in attesa adesso di un finanziamento regionale che dovrebbe portare le prime ruspe al lavoro nel 2019. È il progetto per la cosiddetta cassa di laminazione lungo il rio Vallebuia, nel comune di Fucecchio.
Un invaso da 30mila metri cubi, progettato per tenere all’asciutto le abitazioni di Botteghe dal rischio di allagamenti, come avvenuto in un paio di occasioni tra 2010 e 2013. “Dopo quegli episodi – ricorda l’assessore alla protezione civile Alessio Sabatini – nacque l’idea e la volontà di progettare un invaso a difesa delle abitazioni. Un progetto che la nostra amministrazione ha finanziato per circa 20mila euro, lavorando a stretto contatto con il Consorzio di bonifica del Basso Valdarno”. Nel mese di gennaio, quindi, il Comune di Fucecchio darà il via libera al progetto esecutivo (con un importo di 400mila euro), dopodiché la palla passerà al Consorzio per la richiesta del relativo finanziamento regionale e l’avvio della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. “Arriviamo alla conclusione di un iter tutt’altro che semplice – aggiunge Sabatini – ma il lavoro fatto ci consentirà di avere le carte in regola per chiedere il finanziamento alla Regione. Credo quindi che nel 2019 dovremmo vedere le prime ruspe al lavoro. A quel punto inizieremo a pensare anche al rio di Fucecchio”. (g.p.)