La folla delle grandi occasioni ha fatto visita nel pomeriggio di oggi (26 dicembre) a San Miniato Basso per il tradizionale appuntamento con il presepe vivente. Nonostante il tempo incerto in molti non hanno voluto mancare alla sacra rappresentazione in piazza della chiesa dove è stato ricostruito il villaggio di Betlemme con gli antichi mestieri, alla presenza di 150 figuranti e animali con le scene della nascita di Gesù.
La grande novità di quest’anno, che non ha mancato di far storcere la bocca a qualcuno, è il fatto che Gesù bambino (in realtà una bambina, Diarra, di 4 mesi), Giuseppe e Maria sono stati interpretati da una famiglia senegalese. “Segno ulteriore di quanto la Toscana sia qui, oggi, con tutta la sua cultura e la sua capacità di abbracciare e accogliere gli altri” ha commentato il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, presente all’inaugurazione con il sindaco Vittorio Gabbanini ed il vescovo, mons. Andrea Migliavacca.
Le foto del presepe vivente di San Miniato
“L’annuncio del Natale – ha detto il vescovo – è annuncio di fraternità, pace e cultura del perdono che vogliamo. Tutto parte da un sì, da un ‘eccomi’. Eccoci qui ancora a celebrare tutto ciò”. “Possiamo davvero essere orgogliosi – ha aggiunto il presidente Giani – di questa iniziativa. Un radicamento e una tradizione in un paese che ha un grande senso storico. Qui ci sono persone di un colore diverso e questo dà il senso di quell’abbraccio che la comunità di San Miniato fa”. “Questa manifestazione – ha concluso – ha tutto della Toscana: tradizione, popolo e senso della comunità”.
Nilo Di Modica