L’obiettivo assegnato era quello di scovare i superstiti dopo uno scoppio in conceria. Un obiettivo da portare a termine in fretta, per superare l’esame ed ottenere così il brevetto di soccorritore. Un esame che ieri mattina (23 dicembre) ha impegnato 8 volontari a quattro zampe: 8 cani, fra meticci ed esemplari di razza, che compongono la squadra dell’unità cinofila della Misericordia di Santa Croce, nata circa un anno fa raccogliendo l’eredità dalla Misericordia di Pisa.
“I nostri cani si allenano almeno una volta a settimana – spiega Andrea Pancanti, responsabile Protezione Civile della Misericordia di Santa Croce –. Così, per una volta, anche se i componenti dell’unità cinofila vivono soprattutto nell’area pisana, abbiamo deciso di organizzare una mattinata di addestramento nella nostra sede a Santa Croce, all’interno di un ex conceria che utilizziamo come magazzino di mezzi e materiali”. All’addestrimento, dove veniva simulata la ricerca di persone disperse all’interno della struttura, ha fatto visita nella mattinata anche l’assessore alla protezione civile Piero Conservi.
Dieci in tutto i componenti della squadra cinofila della Misericordia di Santa Croce, che si occupano di curare e allenare 8 cani, di cui 3 già brevettati e 5 in formazione. “La particolarità è che ogni anno – riprende Pancanti – i cani devono conseguire un apposito brevetto per la ricerca di superficie. Per tre di loro questi allenamenti servono per il rinnovo, mentre gli altri sono ancora in fase di formazione”. L’obiettivo, alla fine, è quello di formare dei cani in grado di operare per la ricerca di persone disperse, da impiegare per le varie emergenze che possono accadere su tutto il territorio provinciale e non solo. (g.p.)