
Auguri di Natale all’insegna dell’unità di tutto il tessuto sociale, per superare questi momenti difficili. Richiama questi concetti il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini nel porgere i suoi auguri a tutta la comunità, parole che manifestano una situazione difficile e di debolezza a livello locale e nazionale soprattutto dal punto di vista delle risorse. Ecco le parole più salienti del sindaco. Una situazione oggettiva per San Miniato anche alla luce delle ripercussioni, per quanto il sindaco non vi faccia riferimento, che le vicende della Banca potrebbero avere sull’intero sistema San Miniato. Il pensiero e un augurio particolare del sindaco poi va ai più deboli del sistema sociale.
“Oggi la politica e le istituzioni possono farcela solo insieme alla Città e ai cittadini. La complessità del momento che stiamo vivendo si può riassumere nelle poche risorse che gli enti pubblici hanno a disposizione, nei servizi che facciamo sempre più fatica a tenere in piedi e nelle richieste che non riusciamo sempre a garantire. Tuttavia sono convinto che la passione e l’amore che metto nell’amministrare questo comune, con l’aiuto e l’impegno prezioso dei miei Assessori e di tutti i dipendenti comunali, siano uno stimolo a cercare di andare oltre. Da qualche anno, a causa della crisi, è scoccata l’ora della politica della sobrietà e del rigore, nonostante ciò, le Istituzioni elette dai cittadini hanno il dovere di continuare a garantire tutele per i più poveri e a lavorare per l’interesse generale della comunità. E noi lo stiamo cercando di fare. Applicare un principio di equità, equivale a promuovere la costruzione di una società coesa e solidale. Non è più tempo di fare fughe in avanti in solitaria, perché dopo un po’ di strada il rischio di rimanere soli si fa concreto. Adesso è il momento di maturare una grande consapevolezza comune: giochiamo tutti nella stessa squadra. La complessità del momento che stiamo vivendo si può riassumere nelle poche risorse che gli enti pubblici hanno a disposizione, nei servizi che facciamo sempre più fatica a tenere in piedi e nelle richieste che non riusciamo sempre a garantire. Tuttavia sono convinto che la passione e l’amore che metto nell’amministrare questo comune, con l’aiuto e l’impegno prezioso dei miei Assessori e di tutti i dipendenti comunali, siano uno stimolo a cercare di andare oltre. In questo Natale desidero rivolgere un pensiero speciale ai malati, a coloro che fanno fatica con i loro guadagni ad arrivare alla fine del mese, a chi è precario, a coloro che cercano di fare di tutto per portare avanti la famiglia in maniera dignitosa e onesta, a chi non si arrende e nonostante i no continua a cercare un lavoro, a chi lotta con coraggio e determinazione per vincere la propria battaglia contro la malattia, a chi è solo, a chi trascorrerà queste giornate di festa senza qualcuno a cui teneva, a chi ce la mette tutta sempre e comunque, al di là del risultato, a chi assiste persone disabili, agli anziani, alle donne, vero motore delle nostre famiglie e della società e ai bambini perché con la loro innocenza ci ricordano di non perdere mai la curiosità. A tutte queste persone desidero augurare un Natale di speranza, serenità e fiducia, perché queste caratteristiche sono il motore di quel rinnovamento che è d’esempio per tutti noi amministratori, la spinta ad agire nell’interesse della collettività che con gioia rappresento assieme alla mia giunta”.
Gabriele Mori