Dalla Polonia al Padule di Fucecchio per ‘svernare’. E’ la storia di un’oca selvatica che in questi giorni ha attirato l’attenzione degli addetti della riserva naturale del Padule.
L’esemplare, infatti, portata una vistosa banda gialla alla base del collo: questo significa che in passato era stato catturato e marcato per renderlo riconoscibile a distanza, per lo studio degli spostamenti migratori della specie. Dall’osservatorio faunistico delle Morette i collaboratori del Centro Rdp Padule di Fucecchio hanno potuto leggere con il cannocchiale la sigla riportata sull’anello (P523) e l’hanno trasmessa all’Ispra, che sua volta ha rinviato la scheda dell’animale. Da lì si è scoperto che l’oca era stata marcata nel mese di giugno in un parco nazionale della Polonia, a più di mille chilometri di distanza.
Tra le attività portate avanti dal Centro di ricerca c’è, infatti, anche quella del monitoraggio e della raccolta dati sulle specie oggetto di attività di conservazione. Nel mese di gennaio, come avviene da oltre 25 anni, l’associazione sarà impegnata nel censimento degli uccelli acquatici che svernano nel Padule di Fucecchio e nel Lago di Sibolla, attività che si inserisce in un progetto internazionale di censimento che abbraccia l’intero continente europeo, parte dell’Asia e parte dell’Africa (Paleartico occidentale).
Per informazioni è possibile contattare il centro al numero 0573.84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it, pagine web www.paduledifucecchio.eu