Interporto San Donato, Gabbanini: “Sarà un polo logistico grazie alla FiPiLi”.

“All’interporto di San Donato nascerà un polo esclusivamente logistico”. Lo ha detto oggi il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini, tracciando un bilancio dell’anno ormai agli sgoccioli e dando le prime indicazioni dell’anno che verrà.
Un 2018 che, a detta del primo cittadino, dovrebbe già portare i primi interventi concreti per il completamento e il miglioramento dell’area interporto, dopo l’acquisto da parte di nuovi (e ancora misteriosi) imprenditori del grande ‘pacchetto’ della Santa Croce 2010, la società in fallimento proprietaria della gran parte degli immobili dell’area (leggi qui Interporto, l’acquisto è ufficiale, versati 14 milioni). “Ho incontrato questi imprenditori, intenzionati per adesso non uscire alloo scoperto in modo ufficiale – ha detto Gabbanini -. Prima ancora di cominciare a parlare ho chiesto loro cosa intendessero fare. Hanno garantito che si tratterà di un grande polo logistico per la movimentazione merci, ubicato in un punto che considerano assolutamente strategico: del resto siamo nel cuore della Toscana a pochi metri dalla FiPiLi e praticamente a metà strada tra Firenze e Pisa. Questi imprenditori per il momento non vogliono dire di più, ma sicuramente il polo logistico rifornirà tutta la regione”.
Per quanto riguarda gli immobili direzionali o ad altra destinazione, invece, i nuovi proprietari non sono assolutamente interessati: “Tutto ciò che era nato per realizzare uffici e spazi ricettivi – ha aggiunto il primo cittadino – sarà oggetto di interventi per renderli adeguati alla nuova funzione logistica”. Una piccola rivoluzione insomma, rispetto al progetto iniziale che vent’anni fa aveva caratterizzato l’urbanizzazione dell’area: il grande albergo all’uscita della Fipili, ad esempio, non nascerà, mentre gli immobili destinati ad accogliere uffici o spazi direzionali saranno drasticamente modificati. I nuovi proprietari, però, avranno a disposizione anche alcuni terreni edificabili sui quali ampliare e completare l’area logistica, anche se il sindaco Gabbanini, nell’incontro di pochi giorni fa, ha messo subito le mani avanti: “Ho detto chiaramente che prima di realizzare qualcuna di nuovo, voglio che venga riempito ciò che fino ad oggi è rimasto vuoto ed incompleto”. (g.p.)