Quattro contrade per il Palio di Capanne: ecco i ‘confini’

13 dicembre 2017 | 14:48
Share0
Quattro contrade per il Palio di Capanne: ecco i ‘confini’
Quattro contrade per il Palio di Capanne: ecco i ‘confini’
Quattro contrade per il Palio di Capanne: ecco i ‘confini’

Il progetto è ancora tutto da plasmare, in attesa di mettere a punto le tante idee buttate sul tavolo e dar vita ad una vera e propria associazione. Prima che il Palio di Capanne prenda forma, però, sono già stati stabiliti i nomi e i quartieri delle future contrade: quattro rioni che suddivideranno il paese e che un giorno, forse, saranno chiamati a sfidarsi nella corsa dei barrocci. I loro nomi, fissati nell’incontro organizzato lunedì sera (11 dicembre) nella stanza parrocchiale sopra il cinema, ricalcano in parte quelli delle vecchie squadre di calcetto del paese: Bracalone, La Buca, Il Piazzale e Via Dante, per ciascuno dei quali dovrà essere trovato a breve un primo caporione, stabilendo poi il relativo stemma e i colori.

Nel faccia a faccia di lunedì, con tanto di cartina alla mano, sono stati decisi i relativi confini, suddividendo la frazione in quattro colori che per adesso (è bene precisarlo) sono solo indicativi, dal momento che i colori da abbinare ad ogni contrada devono ancora essere discussi. Ad ogni modo, farà parte della contrada di Via Dante tutto il quartiere affacciato lungo la strada per Montopoli, nello spazio ad est del centro racchiuso tra via Trento e via del Molino fino ad arrivare al confine col capoluogo. La contrada Bracalone, invece, sarà praticamente dalla parte opposta del paese, racchiudendo tutta l’area a ovest di via Fonda e piazza Rossa fino allo svincolo della superstrada. Il cuore del paese, invece, sarà suddiviso tra le contrade de La Buca e de Il Piazzale: la prima prenderà tutta la parte a sud di via Nazionale racchiusa tra via del Molino e piazza Rossa, mentre Il Piazzale darà il nome a tutto il quartiere a nord di via Nazionale.
“Nell’ultimo incontro abbiamo anche ampliato il nostro gruppo di lavoro, grazie ad alcuni giovani arrivati con un bagaglio di idee e tanta voglia di fare – raccontano i promotori -. Al momento siamo una decina di persone: ci incontreremo di nuovo a gennaio con l’obiettivo di costituire un’associazione e organizzare la prima edizione del Palio nel 2019. Per riuscire a dar vita alla manifestazione, però, c’è bisogno di una partecipazione più massiccia da parte dei capannesi. Il nostro invito è quello di partecipare ai prossimi incontri che organizzeremo”.
A giorni, del resto, il gruppo di lavoro creerà anche un’apposita pagina Facebook per essere maggiormente in contatto con la popolazione, in modo da sviluppare le tante idee in ballo. L’obiettivo di fondo resta quello di organizzare un grande evento di aggregazione del paese, rispolverando la vecchia tradizione dei barrocciai capannesi. Ancora da stabilire, tuttavia, le modalità della corsa a traino con i barrocci. Prendendo a modello il regolamento del vicino Palio di Castelfranco, il comitato promotore lavorerà nel 2018 per mettere a punto ogni aspetto della futura manifestazione. (g.p.)