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E’ finito l’iter per l’esproprio propedeutico all’inizio dei lavori per la nuova rotatoria di Ponte a Egola, finanziata dall’azienda conciaria La Patrie, di proprietà di un imprenditore statunitense, arrivato a Ponte a Egola due anni fa (La Patrie a Ponte a Egola, investimento da 10 milioni – Foto). I lavori per la rotatoria, che sarà fatta tra viale Gramsci, via Leonardo da Vinci e via Corridoni, hanno un importo di oltre 90mila euro.
La rotatoria risolve un problema annoso per la parte di Ponte a Egola verso la Fipili, più volte sito di incidenti. Approvato il progetto definitivo e l’apposita variante al regolamento urbanistico, è stata la stessa azienda a farsi avanti con il Comune per migliorare lo svincolo posto tra la conceria e la frazione, sottoponendo un progetto che sarà finanziato dal privato. Un “regalo” per Ponte a Egola, insomma, che vedrà realizzata una nuova porta di accesso per la frazione. La realizzazione di una rotatoria si era resa necessaria dopo l’istituzione del doppio senso in via Corridoni, la strada che collega lo svincolo al centro del paese. Per il centro cittadino saranno ridisegnate le strisce pedonali con i restringimenti come sono stati istallati in via Moro a San Miniato Basso e sarà realizzata una nuova mezzeria in via Corridoni, strada molto pericolosa. Oltre 90mila euro saranno investiti direttamente dalla conceria e circa 2mila euro per l’esproprio sono risorse a carico del comune di San Miniato.