“Lavoro resta priorità”, mozione per i lavoratori ex Gemini

6 dicembre 2017 | 17:23
Share0
“Lavoro resta priorità”, mozione per i lavoratori ex Gemini

Promuovere un incontro tra le parti, per individuare un percorso di uscita dalla crisi per le aziende ex Gemini di Ponticelli (Ponticelli, 12 lettere di licenziamento in due aziende). E’ l’obiettivo di una mozione, approvata all’unanimità dal consiglio regionale della Toscana, presentata dalla consigliera Alessandra Nardini in aula ma firmata anche dagli altri due consiglieri Pd eletti a Pisa Antonio Mazzeo e Andrea Pieroni.

“Il lavoro resta la nostra priorità”, ha detto Nardini (Pd), presentando la mozione sulle prospettive occupazionali dei lavoratori ex Gemini di Santa Maria a Monte e di ripresa economica del comparto calzaturiero all’interno del comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno. La mozione impegna la Giunta regionale a seguire la vicenda e, se richiesto dalle organizzazioni sindacali, a promuovere un incontro tra le parti, garantendo il pagamento degli stipendi dovuti ai lavoratori. “Il momento di difficoltà per la Gemini – ha spiegato -, come per molte altre imprese del comparto, è iniziato a partire dal 2009 con un calo del fatturato che ha portato al concordato preventivo e alla cassa integrazione per i dipendenti. La soluzione individuata con lo ‘spacchettamento’ da una a quattro società avvenuto nel 2014-2015 ha garantito il proseguimento dell’attività e della produzione ma, da alcuni mesi, 12 dei dipendenti reimpiegati nel nuovo assetto non percepiscono lo stipendio. Una mancanza che si somma alle difficoltà di riscossione verificatesi più volte negli ultimi due anni e mezzo. I lavoratori hanno quindi deciso di ricorrere allo strumento dello sciopero, ma proprio in occasione della prima giornata, il 17 novembre, la proprietà ha comunicato loro l’avvio della procedura per la risoluzione del contratto. Siamo di fronte ad una situazione molto difficile sulla quale l’attenzione della Regione deve essere massima, chiedo dunque alla Giunta di rendersi disponibile a promuove un incontro tra le parti, qualora le organizzazioni sindacali lo richiedano, per individuare una possibile via d’uscita dalla situazione di crisi che garantisca la completa corresponsione degli stipendi dovuti lavoratori e che, in prospettiva, preservi un patrimonio di professionalità e cultura del lavoro indispensabile a rafforzare la ripresa economica complessiva del Comprensorio del Cuoio di Santa Croce sull’Arno”. Hanno sottoscritto la mozione anche Enrico Sostegni, il capogruppo Leonardo Marras e i consiglieri Gianni Anselmi e Nicola Ciolini.