Primo mercato nel centro di S. Croce bocciato da ambulanti e commercianti

2 dicembre 2017 | 14:23
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Primo mercato nel centro di S. Croce bocciato da ambulanti e commercianti
Primo mercato nel centro di S. Croce bocciato da ambulanti e commercianti
Primo mercato nel centro di S. Croce bocciato da ambulanti e commercianti
Primo mercato nel centro di S. Croce bocciato da ambulanti e commercianti
Primo mercato nel centro di S. Croce bocciato da ambulanti e commercianti
Primo mercato nel centro di S. Croce bocciato da ambulanti e commercianti

“Si stava meglio dove eravamo prima” è stato questo il sentimento comune fra gli ambulanti di Santa Croce che oggi (sabato 2 dicembre) da piazza Oscar Romero sono tornati nel centro Santacrocese, dopo la conclusione dei lavori di riqualificazione in piazza Matteotti (Santa Croce, il mercato si trasferisce in Piazza Romero). I banchi si trovano precisamente lungo via Guidi e via del Bosco per poi occupare piazza Fratelli Cervi, una collocazione che è anche un ritorno al lontano passato. L’inaugurazione tutto sommato non ha registrato entusiasmi, anzi, alcuni commercianti non hanno percepito miglioramenti e diversi ambulanti hanno già bocciato questa soluzione. Il Cuoio in Diretta è andato in giro per i banchi parlando con persone prese a caso per registrare le prime reazioni.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di far tornare le persone nel centro storico, almeno una volta a settimana e l’espediente può essere proprio il mercato. Ma questa giornata inaugurale della nuova locaton sotto un cielo plumbeo e con temperature particolarmente rigide non ha certamente registrato un record di presenze e un’affluenza massiccia. Anzi, alcuni tratti del centro storico erano praticamente deserti già a metà mattinata. E non sono mancati segnali di disorientamento, che diventavano lampanti quando, ad esempio, arrivavano le persone in piazza Matteotti per parcheggiare l’automobile: chi si dirigeva verso il parcometro non sapendo che stamani era previsto il disco orario, chi fermava la gente per chiedere dov’era situato il mercato. Intorno alla piazza ci sono alcuni commercianti che hanno fatto notare come l’arrivo del mercato in centro non abbia evidenziato particolari vantaggi. “E’ un sabato normale, noi ci si aspettava più gente” ha detto Giada della cartoleria La Coccinella: dentro il locale alcuni clienti hanno addirittura dichiarato che non sapevano nemmeno dove potesse essere il mercato e soprattutto questa difficoltà la incontra chi viene da fuori il zona. “Non è cambiato assolutamente nulla rispetto a prima, è come gli altri sabati” è il parere del Claudio Olivieri della Boutique del formaggio, a pochi passi dalla cartoleria. La proprietaria della caffetteria Giannini ha lasciato intendere che la soluzione più idonea era quella prevista dal progetto che intendeva portare una ventina di banchi proprio su piazza Matteotti: “Il centro è qui – ha dichiarato la proprietaria – e la soluzione ottimale sarebbe stata quella di portare il mercato su questa piazza e rendere davvero vitale il centro di Santa Croce”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Laura Bilancieri, presidente del Centro commerciale naturale, che ha anche precisato: “Naturalmente essendo il primo giorno è difficile fare una valutazione, certamente dal mio punto di vista è preferibile questa soluzione rispetto alla precedente dislocazione del mercato. Non la vedo male come idea, certo che il progetto di portare i banchi su piazza Matteotti sarebbe stato ottimo”. Una posizione netta è stata data dal Ugolini Paolo del negozio La botte e il tappo, che fra l’altro offriva un bicchiere di vino proprio per l’occasione dell’inaugurazione del mercato: “Io credo che il commercio non si rivitalizzi in questo modo, portando questo tipo di mercato a riempire la strada. Se il Comune intende con questa scelta rivitalizzare il centro, sono convinto che non ce la farà, anche a partire dal fatto che il centro vero e proprio è da un’altra parte. E da questo punto di vista non ho capito perché è stata fatta questa scelta. Il problema è che il Comune non investe sul commercio, non incentiva la nostra categoria come invece viene fatto in altri municipi. Per rivitalizzare il commercio a Santa Croce servono i servizi di qualità, mercati ad hoc e soluzioni originali: questa non lo è di certo”.
Andando invece fra gli ambulanti quello che si può registrare è un malcontento generalizzato, con un leit motiv comune: “Si stava meglio dove eravamo prima”. Addirittura c’è chi si è preoccupato per il problema sicurezza: “Dietro il bancone – ha detto Bartolini Roberto, che ha un banchetto di fiori – io trovo chiuse tutte le strade, in modo tale che io non ho margini di manovra. E se dovesse succedere qualcosa?”. Per non parlare del fatto che alcuni ambulanti hanno dovuto parcheggiare il furgone con le ruote sul marciapiede, perché la strada è stretta e il banco ha bisogno di spazio. Problema manifestato sia da Roberto Bartolini sia da Riccardo Benelli: “Ci hanno detto di togliere il furgone dal marciapiede, ma qui ci sono problemi di spazio: Come facciamo a lavorare nello stretto?”. La denuncia più grossa fatta dai due ambulanti riguarda il problema sicurezza: “Se qui si dovesse sentire male qualcuno, come ci passa un’ambulanza? Oppure un mezzo dei vigili del fuoco secondo noi non ce la fanno”. Posizione nettamente contraria arriva dal rappresentante confesercenti e rappresentante della commissione mercato Rodolfo Bernardini: “Voglio essere chiaro, la mia è una bocciatura a questo mercato: non capisco come la sindaca abbia potuto prendere questa decisione, presa in totale solitudine. Nessuna concertazione, solo un prendere o un lasciare. Era molto meglio dove eravamo prima. Un problema vero in questa zona è che non è facile l’accesso e parcheggiare la macchina. E poi tutti quei soldi che il Comune ha messo sulla comunicazione, circa 9mila euro, e poi non c’è tutta quella gente che ci aspettavamo”. Della stessa opinione un altro rappresentante della commissione mercato Leonardo Baldacci, che ha espresso la propria contrarietà e un secco: “Non ho parole”. Posizioni che pesano come un macigno dopo e che l’amministrazione ha ampliamente parlato di concertazione con gli ambulanti c’è forse non ha prodotto i risultati sperati. Parere favorevole ‘all’operazione mercato’ è arrivato invece da un altro rappresentante della commissione mercato Massimo Falchi: “Intanto questo è il primo giorno, con un tempo non buono: mi pare che gente comunque ci sia, ma bisogna avere lo sguardo lungo e io sono convinto che questa soluzione verrà capita col tempo dalla gente e che porterà addirittura dei miglioramenti. Io sono fiducioso. Positiva è stata la campagna di comunicazione che ha messo in campo il Comune”.

Mirco Baldacci