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“Il mercato del giovedì a Santa Maria a Monte è ai minimi storici. Noi ci facciamo una domanda ovvia, perché è in queste condizioni? Cerchiamo di rispondere, sia da santamoriammontesi che da commercianti, ma soprattutto, in questa occasione desideriamo portare le nostro contributo a chi amministra questa comunità.
“Il commercio in questi ultimi anni ha subito degli sconvolgimenti inimmaginabili, la chiusura di attività è cosa ormai nota, in tanti paesi e città sta avvenendo, per la prima volta, dopo il passaggio della guerra, una situazione a dir poco preoccupante. I negozi tradizionali sono in affanno, le eccesive spese, il calo delle vendite hanno determinato questa situazione che si risolverà, lo speriamo, con nuove idee”.
Questo è l’assunto da cui parte Alberto Fausto Vanni, esponente del gruppo del partito repubblicano di Santa Maria a Monte e commerciante. Vanni infatti oltre a enunciare questa descrizione della situazione, lancia anche della proposte, un po’ avveniristiche ma pur sempre proposte che pone come suggerimento all’amministrazione comunale e ai commercianti.
“I mercati, insieme alle vendite on line – continua Vanni – non hanno subito diminuzione di vendite. I mercati, quelli più serviti dai servizi stanno funzionando, vedi Bientina, Castelfranco. A Santa Maria a Monte, purtroppo il mercato è poco frequentato, una delle cause principali sono l’assenza di parcheggi. Cosa fare? Anzi tutto prendere in considerazione L’idea P. cioè un parcheggio nella valle del Marchetti, che collega la piazza della Vittoria con un sorta diFunicolare. A seguire, istituire una parte del mercato tematico, cioè, visto la nostra tradizione calzaturiera, il nostro progetto è di creare un ampio spazio nel centro dedicato alla vendita di scarpe uomo, donna e bambino. Il mercato di Santa Maria a Monte dovrebbe divenire un mercato della Calzatura, con tanti banchi di varie fasce di qualità e prezzi. Poi, ovviamente una imponente comunicazione, dove dovrebbe passare il messaggio chiaro ed efficace del nuovo percorso del mercato nel centro di Santa Maria a Monte: Mercato delle Scarpe e accessori. La Santa Maria a Monte bassa, cioè Ponticelli, in giorno diverso dal giovedì, l’istituzione di un nuovo mercato di pomeriggio. Questa nuova opportunità – spiega Vanni – porterebbe ricchezza a Ponticelli, inoltre dandogli un carattere con idee originali, come per esempio lo svolgimento del mercato nel pomeriggio, sarebbe cosa già originale. Immaginate dalle 17 in poi quando le fabbriche cessano la giornata lavorativa, operai, impiegati visiterebbero il nuovo mercato. Questa idea è già sperimentata da anni, in comuni nell’empolese, e sta riscuotendo molto successo. Così- conclude l’esponente dei repubblicani – avremmo due mercati, uno in centro a Santa Maria a Monte, giovedì mattina, e l’altro a Ponticelli in un giorno di pomeriggio, senza concorrenza ma con un progetto innovativo e fattibile”.