Tartufo, il cavatore d’oro è di Certaldo. Chiusa la Mostra

26 novembre 2017 | 19:11
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Tartufo, il cavatore d’oro è di Certaldo. Chiusa la Mostra
Tartufo, il cavatore d’oro è di Certaldo. Chiusa la Mostra
Tartufo, il cavatore d’oro è di Certaldo. Chiusa la Mostra

Il Tartufo d’oro della stagione lo ha trovato Mario Giovannoni di Certaldo e pesa 467 grammi. Fabio Pagni di Empoli si è dovuto accontare di uno da 189 grammi ed Edoardo Rossi uno di 110 grammi, pezzature comunque notevoli per la stagione in corso del tartufo bianco, che ha segnato prezzi come poche altre volte era successo.

Il Tartufissimo, quello più grande esposto alla Mostra mercato del tartufo bianco di San Miniato, è stato consegnato dalla pro loco a Gazzarrini Tartufi, che nello stand ha portato un pezzo da 373 grammi. Infine il “Premio Stagnazza” offerto dall’associazione tartufai assegnato a Giacomo Rosi che con i suoi 18 anni è il più giovane associato. Premio speciale consegnato ai tartufai che hanno partecipato alla ricerca dimostrativa. E’ iniziata sotto la pioggia l’ultima domenica dell’edizione 2017. Anche se nel corso della giornata, in molti non hanno rinunciato all’ultima occasione di fare un giro tra gli stand o partecipare a uno degli appuntamenti del fitto calendario. Compresi i cooking durante i quali, nei tre weekend, sono stati preparati 1.150 piatti. Sul palco grandi chef nazionali ed internazionali si sono esibiti grazie al coordinamento di Marco Nebbai e Veronica Maffei, da un’idea di Cesare Andrisano vice presidente della Fondazione San Miniato Promozione, con la collaborazione dell’Associazione Vignaioli di San Miniato e dei sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier.
Grande successo anche per l’esibizione delle Fiat 500 parcheggiare in piazza Grifoni, un’iniziativa organizzata dal Fiat Club Italia Sezione di Cascina (C’Inquini sbiellati), che ha regalato momenti di gioia a tutti i passanti, con la possibilità di farsi una foto ricordo insieme alla macchina che ha segnato un’epoca, a sessant’anni dalla produzione del primo modello (1957-2017).
Tutto esaurito anche alle visite alla Casa Museo di Dilvo e Giuseppina Lotti, mentre i due momenti musicali (concerto dell’Accademia di San Miniato Basso e la rassegna “Tartufonie” in Palazzo Comunale) hanno riscosso un grande successo di appassionati che non hanno fatto mancare la loro presenza. In tanti hanno preso parte, nella Sala Pierazzi di Palazzo Grifoni, all’ultimo degli appuntamenti con la rassegna “Assaggi letterari”.
Per tutto il weekend, nel seminterrato di Palazzo Grifoni, c’era la mostra di fotografie realizzate da Francisco Sancho dal titolo “Sette stagioni, uno zaino e tanta Provvidenza”. L’8 settembre 2015 è partito da Czestochowa (Polonia) con il sogno di unire tre fra più importanti luoghi di pellegrinaggio del Medioevo: Roma, Santiago de Compostela e Trondheim (Norvegia). Ha camminato per 13mila Km, percorrendo 35 cammini europei, durante i quali ha scattato un considerevole numero di fotografie.
In tre weekend sono arrivati alla Mostra 70 bus di stranieri e sono stati impegnati 200 volontari ogni fine settimana per garantire la sicurezza, a fianco delle forze dell’ordine. “Siamo soddisfatti per questo straordinario risultato – spiegano il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e il presidente della Fondazione San Miniato Promozione Delio Fiordispina -. Tre weekend con affluenze da record, grandi ospiti sia politici, sia culturali. All’enogastronomia di alta qualità, abbiamo scelto di affiancare anche grandi iniziative culturali e artistiche che alla fine si sono rivelate vincenti. Anche le tre ‘Serate del tartufo’ sono state molto partecipate e questo ha premiato l’idea di voler far proseguire la festa anche il sabato sera. Un grazie a tutti i volontari che si sono occupati di garantire la sicurezza in queste sei giornate, con un lavoro continuo di sorveglianza e monitoraggio che ha permesso il corretto svolgimento della manifestazione. Chiudiamo con soddisfazione questa edizione e diamo l’appuntamento a tutti al 2018”.