Sarà una Santa Croce diversa dal solito quella che verrà presentata domattina (18 novembre) in sala consiliare. Come una fotografia scattata quasi 700 anni fa: per l’esattezza il 5 febbraio del 1367, quando gli ispettori della Repubblica fiorentina vennero a ispezionare torri e fortificazioni di Castelfranco e Santa Croce, redicendo in proposito una dettagliata relazione. Partendo proprio da quel documento, scovato da Valerio Vallini in un fondo poco esplorato dell’achivio di Firenze, lo storico locale è riuscito a ricostruzione l’assetto della Santa Croce dell’epoca. Un lavoro di oltre un anno, al quale il noto disegnatore e architetto Massimo Tosi (già celebre per le ricostruzioni di San Gmignano, Certaldo e San Genesio) ha dato forma e colore realizzando alcune tavole.
Una ricostruzione in forma grafica che sarà resa pubblica domattina, alle 10,30, con la presentazione della cartella “Santa Croce sull’Arno – Una Terra Nuova Lucchese – secoli XIV-XVI”. La cartella, composta di una nota storica a cura di Vallini e dalle tavole di Tosi, permette di definire in maniera più approfondita la storia della cittadina, individuando le mura, le torri, il monastero di Santa Cristiana, la chiesetta trecentesca, l’antico porto fluviale, le contrade, insomma la struttura medievale e cinquecentesca del castello di Santa Croce.
“L’amministrazione comunale, in questo modo, vuol dare valore ad un lavoro particolarmente prezioso che rafforza la memoria collettiva del paese – dice il sindaco Giulia Deidda – creando un ponte tra passato e presente: un filo conduttore che ci fa apprezzare le trasformazioni sociali ed economiche del nostro territorio e ci permette di conoscere meglio l’attuale realtà così diversificata e complessa. Aggiunge valore alla pubblicazione il fatto che uno degli autori sia un nostro concittadino e una persona che, come me, crede nel valore della memoria spendendo energie nella trasmissione delle sue conoscenze anche e soprattutto alle generazioni future.”
La parte iconografica del progetto è costituita da acquerelli che ben rappresentano l’antica Santa Croce e fissano scorci e paesaggi di un tessuto urbano completamente diverso da quello che viviamo oggi. La presentazione sarà arricchita dall’intervento del professor Alberto Malvolti che parlerà delle origini di Santa Croce. L’amministrazione comunale ringrazia la Pro Loco di Santa Croce, il Laboratorio Santacrocese, Rifincuoio Group, la Conceria Annarita, la Conceria 3G e Federici Andrea distributore Stall che hanno condiviso questo progetto e hanno permesso la realizzazione di questa cartella.