
C’è l’impianto di disconnessione sul canale Usciana nel comune di Santa Maria a Monte. E poi ci sono la realizzazione di protezione di sponda a tutela dell’argine sinistro del fiume Arno a San Donato nel comune di San Miniato, la sistemazione e messa in sicurezza del versante a valle in frana in via Montalto a Montopoli. Sono alcuni degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico che la Regione Toscana ha previsto e finanziato per il 2018, in linea con l’indirizzo segnato dalla politica regionale di difesa del suolo intrapresa negli ultimi anni.
“Stiamo mantenendo e rafforzando – ha detto l’assessore regionale Federica Fratoni – l’impegno assunto per una politica organica ed efficace per la difesa del suolo in Toscana Nonostante i continui tagli alle risorse, la Regione non ha smesso di finanziare interventi per mitigare i rischi o gli effetti prodotti da frane e alluvioni ed abbiamo. Anche quest’anno con un atto unico prevediamo in tutta la Toscana opere e progetti per oltre 12 milioni di euro, già finanziati”.
Per la precisione, infatti, si parla di 12 milioni e 250mila euro nel nuovo Documento operativo di difesa del suolo per la Toscana, che raccoglie gli interventi attuati dagli enti locali e le attività di manutenzione dei Consorzi di bonifica: tutto in un’unica cornice di riferimento che definisce attività e risorse in un programma omogeneo per i prossimi mesi. “In questa materia, così delicata su un territorio complesso – continua Fratoni – non bastano pochi anni per raggiungere un obiettivo adeguato. Occorre però un passo costante, che ci permetterà in ulteriori dieci anni di dare ai toscani la sicurezza che si meritano. Per questo è necessario che non solo la Regione ma anche lo Stato e gli enti locali facciano la propria parte per dare risposte alle criticità del territorio”.
“Gli interventi che interessano la provincia di Pisa – spiega il consigliere regionale Andrea Pieroni – sono quattro, per un valore complessivo di 1 milione e 64mila euro. È un impegno serio e vero della Regione per intervenire su versante della prevenzione, il modo giusto e responsabile di dare continuità ad un impegno che è quello di mettere in sicurezza la toscana. Anche perché la sicurezza del territorio è il presupposto di ogni prospettiva di crescita e sviluppo per l’attrazione di investimenti. La strada è quella giusta occorre lavorare con continuità”.
Degli oltre 12 milioni del Dods, 9 milioni e 150mila euro sono riservati per interventi realizzati dalla Regione o dagli enti locali, 315mila per progettazioni realizzate dalla Regione o dagli enti locali, 2 milioni e 290mila euro per interventi attuati dalla Regione che si avvale dei Consorzi di Bonifica, 502mila euro per l’implementazione della conoscenza di competenza della Regione.
Tra gli interventi di competenza della Regione Toscana c’è il ripristino della funzionalità dell’impianto di disconnessione sul canale Usciana, nel comune di Santa Maria a Monte. L’intervento richiede la sostituzione di paratoie per un costo di 500mila euro. La consegna dei lavori è prevista per il 30 aprile 2018, con collaudo entro il 31 dicembre. C’è, inoltre, la realizzazione della protezione di sponda a tutela dell’argine sinistro del fiume Arno a San Donato, nel comune di San Miniato per un costo di circa 500mila euro, con consegna lavori entro il primo luglio 2018 e collaudo sempre al 31 dicembre.
Tra gli interventi realizzati da Comuni e Province c’è la sistemazione e messa in sicurezza del versante a valle in frana di via Montalto a Montopoli: i lavori, per 50mila euro, sono a carico del Comune, da consegnare entro il 30 aprile, con collaudo entro il 30 novembre.