





“Da ormai più di una settimana una carovana di nomadi sosta in via dei Conciatori nella zona industriale con molti camper senza servizi (mancano acqua e luce)”. A segnalarlo è Enzo Oliveri, cittadino di Santa Croce. “Da quando non possono più accamparsi in piazza del Beini, recentemente rifatta – spiega -, si alternano spostandosi in continuazione in mezzo alle concerie quando nel largo alla fine di via Lombardia con via Sant’Andrea e via dei Conciatori e quando alla fine di via dei Conciatori con via Carlo Cassola rimanendoci sempre diverse giornate intere”.
Oliveri racconta anche di panni stesi su dei fili attaccati ai pali della luce o tronchi di alberi “facendo si che la zona diventi agli occhi di chi ci transita un vero degrado. Ormai Santa Croce sull’Arno è diventato il luogo dove potersi accampare senza che l’Amministrazione prenda dei seri provvedimenti, non è possibile che questi camper possano sostare giornate o settimane intere nei larghi della zona industriale aumentando con i loro panni stesi il degrado che già esiste. La cosa che più meraviglia è che l’Associazione Conciatori ancora non sia intervenuta presso il sindaco per disapprovare questi accampamenti in una zona che dovrebbe essere il fiore all’occhiello del nostro comune in quanto le strade vengono percorse da tantissime persone (rappresentanti, compratori, ricevitori) non residenti a Santa Croce e che vengono per motivi di lavoro nelle concerie. Che biglietto da visita diamo loro? Cosa andranno a raccontare quando ritornano a casa? Per notizia, ieri ho telefonato all’Associazione Conciatori chiedendo di poter parlare con il direttore Maccanti lasciando il mio numero di telefono per sapere come cittadino che intenzioni hanno riguardo questo problema. Non ho ricevuto nessuna telefonata e questo mi fa pensare che a loro gli stia bene che nella zona industriale possa accamparsi per giornate o settimane intere una carovana di nomadi. Il Sindaco e l’Assessore alla polizia municipale Piero Conservi hanno dichiarato a suo tempo, quando ancora i nomadi sostavano in piazza Beini dove era possibile effettuare lo spurgo dei camper e ricaricare i contenitori d’acqua, che ‘La legge parla chiaro, quando sul territorio comunale si presentano queste situazioni noi possiamo solo emanare l’ordinanza di sgombero che deve essere rispettata entro 24 ore. In caso di mancato rispetto, noi insistiamo anche più volte al giorno, comunicandogli anche le sanzioni di 50 euro a famiglia per giorno, ma non possiamo certo usare la forza’. Intanto penso proprio che sia il sindaco che l’assessore Piero Conservi abbiano preso fischi per fiaschi dichiarando che viene sanzionata con 50 euro a famiglia, perché se così fosse verrebbe da pensare che all’Amministrazione convenga fare sostare questa decina e più camper di nomadi, basta fare un calcolo 10 famiglie per 50 euro per 5 giorni incasserebbe 2.500 euro a settimana… niente male ammesso che poi i nomadi paghino le sanzioni. La domanda che viene posta all’Amministrazione è questa: perché vengono in continuazione ad accamparsi nel nostro territorio questa carovana di nomadi e non vanno negli altri comuni? Quindi, come cittadino e come tantissimi altri cittadini chiediamo al sindaco di emanare una nuova ordinanza in sostituzione della n.104 del 1997 la quale deve dare la possibilità alle forze dell’Ordine nel caso in cui non ottemperano allo sgombero dell’area e l’allontanamento dal territorio comunale entro 24 ore dal loro arrivo di poter effettuare lo sgombero coatto con relativo sequestro dei mezzi ed altre strutture finalizzate alla confisca, la denuncia all’Ag per il reato previsto dall’Art. 650 C.P. , nonché il ripristino dello stato dei luoghi a carico degli occupanti. I santacrocesi sono stufi di veder questa Amministrazione incapace di prendere dei seri provvedimenti riguardo al degrado in generale su tutto il territorio comunale”.