Una donazione a Cisanello ricordando Giovanni Michelini

14 ottobre 2017 | 09:44
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Una donazione a Cisanello ricordando Giovanni Michelini

In quel reparto ci ha passato molto tempo. Con quel personale medico e infermieristico, la famiglia di Giovanni Michelini (Addio a Giovanni Michelini, anima della Sagra del Cinghiale) ha sperato, pianto e anche sorriso, a volte. Di sicuro quelle persone sono state sempre lì. E Claudia e Laura, le figlie di Giovanni insieme al resto della famiglia, un po’ di quell’affetto e di quella comprensione l’hanno voluta ricambiare. “Dopo oltre un mese di peripezie burocratiche che avrebbero avvilito anche il più convinto guerriero – raccontano -, abbiamo consegnato alla Terapia Intensiva di Cisanello e al primario Biancofiore 3 tv e 2 cuscini a celle d’aria per uso fisioterapico”.

Un dono possibile “grazie alla grande generosità delle decine e decine di persone che hanno partecipato alla perdita di nostro padre”. Un regalo insomma, che per mano – e cuore loro – arriva da tutta Castelfranco all’ospedale di Cisanello. “I ringraziamenti da parte di tutta l’equipe di un reparto preparatissimo ed efficientissimo sono stati quasi commoventi”. Tanto che le sorelle Michelini hanno voluto fargli un regalo in più: raccontare questa storia privata come incentivo ad altri a donare. Perché se è vero che la sanità è pubblica e personale sanitario lo si è per lavoro, il cuore e l’umanità sono qualcosa che non si chiede ma si dona e che non si può scrivere in un contratto. “Noi come famiglia consegneremo altro materiale che abbiamo ordinato ma non è ancora arrivato. Le lungodegenze senza avere contatti con la quotidianità, senza un Tg, in compagnia solo dei vari bip dei macchinari è davvero psicologicamente disumana”.