
Mercatini d’artigianato e d’antiquariato per le strade del centro storico fin dalla mattina, in occasione della manifestazione Il paese del balocchi, che andrà in scena domenica 15 ottobre a Santa Maria a Monte. L’iniziativa è organizzata dall’associazione Comuni in tour e pro loco, in collaborazione col comune di Santa Maria a Monte.
Il pomeriggio, a partire dalle 17,30, saranno organizzate visite guidate con partenza da Largo Fointvieille. Gli studenti dell’alternanza scuola lavoro del liceo XXV Aprile faranno da veri e propri ciceroni, guidando il visitatore alla scoperta dei musei del centro storico: oltre al museo “Casa Carducci”, al parco archeologico ‘La Rocca’ e al museo civivo ‘Beata Diana Giuntini’, sarà possibile salire sulla torre dell’orologio. Una mostra itinerante esposta nella cisterna medievale della biblioteca e nel museo ‘Casa Carducci’, curata da Toffee Pandolfo: allieterà la visita con opere di artisti contemporanei, in un connubio tra storia e arte. Presente all’evento il maestro Franco Bonsignori, con una selezione di tavole della sua collezione Il Pinocchio del Terzo Millennio, di cui una tavola esposta e di proprietà del Museo Fattori di Livorno.
Sempre alle 17,30 la biblioteca comunale di Via Carducci, affascinante edificio storico comunicante con la suggestiva cisterna medievale, farà da cornice al secondo incontro del ciclo di presentazioni Leggo Ergo Sum. Parteciperà Alessio Moretti che, presentato dall’associazione Versus, racconta il suo libro Scalzi al Polo Nord, dedicato alla convivenza improbabile, nell’ambito del mondo universitario di Pisa, di sei ragazzi di diverse età, culture ed estrazioni sociali. Intrecci amorosi, rancori, malintesi e problemi esistenziali daranno luogo ad un viaggio ‘on the road’ per far sì che l’ingranaggio delle loro avventure possa continuare a ruotare.
E il tour alla scoperta di ciò che offre il centro storico non finisce qui. Alle 19 ci sarà un percorso guidato, a cura dell’associazione ‘Eumazio’, che condurrà l’avventore attraverso dei veri e propri cunicoli che caratterizzavano le vie di fuga dell’antico castello medievale di Santa Maria a Monte.