È tornato a casa a pranzo come ogni giorno. Ha aperto il cancellino del giardino per poi salire i pochi gradini prima dell’ingresso. Quello che si è trovato di fronte, però, è stato senza dubbio fuori dal comune: steso a terra, proprio sopra lo zerbino davanti alla porta, c’era il corpo senza vita di una volpe. È successo nella mattinata di oggi, 12 ottobre, in via don Minzoni a Castelfranco, in una zona assolutamente centrale del paese, ad un centinaio di metri dal centro storico.
Un’area residenziale tutt’altro che isolata, sulla quale affacciano numerose abitazioni e dove la presenza di una volpe in pieno giorno è un fatto senza dubbio insolito. Non è chiaro se l’animale sia stato ferito prima di morire, magari colpito da un auto in transito e poi deceduto pochi metri più in là, dopo aver cercato di allontanarsi. Ad ogni modo, l’odore intenso della carcassa ha subito attirato mosche e altri insetti davanti l’abitazione. “Non so proprio come abbia fatto ad arrivare fino a qui – racconta l’uomo – ma in ogni caso con le volpi non si scherza: parliamo di un animale che è portatore di malattie”. È per questo che il cittadino ha subito cercato di mettersi in contatto con la Asl per capire come comportarsi, ma soprattutto per richiedere l’apposito servizio di pulizia e rimozione delle carcasse infestanti. È stato invece l’inizio di una piccola Odissea: “Ha chiamato più volte il centralino seguendo le indicazioni – racconta l’uomo – ma non c’è stato verso di parlare con nessuno. Continuavo a premere i numeri indicati e poi attendevo a vuoto per diversi minuti. Così alla fine ho telefonato all’Ufficio ambiente del comune, dove mi hanno consigliato di mettere la volpe in un sacco ben chiuso e di portarla subito domattina al dipartimento Asl di Castelfranco. Insomma, alla fine ho dovuto fare tutto da solo”.