Sosta selvaggia in centro: ‘Nessuno rispetta la ztl’

6 ottobre 2017 | 15:30
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Sosta selvaggia in centro: ‘Nessuno rispetta la ztl’
Sosta selvaggia in centro: ‘Nessuno rispetta la ztl’
Sosta selvaggia in centro: ‘Nessuno rispetta la ztl’

I cartelli parlano chiaro, da quelli di divieto di transito collocati agli ingressi del paese fino ai divieti di sosta lungo le strade. Eppure non è difficile trovare auto parcheggiate in punti dove non solo non potrebbero stare, ma dove in realtà non potrebbero neanche entrare. Succede a Castelfranco, nelle strade del centro storico, dove a distanza di 7 anni dall’entrata in vigore della ztl qualcosa sembra evidentemente non funzionare. A dirlo sono gli stessi abitanti, sollevando un problema che “rappresenta solo una – dicono – delle tante questioni da rivedere in un paese che meriterebbe più attenzione e più decoro”.

Nel mirino, però, c’è primo di tutto il problema della sosta selvaggia. Un problema che raggiunge il massimo della sua potenza ogni lunedì mattina, in occasione del mercato settimanale. “Ognuno è abituato a fare quel vuole – racconta Matteo Tempesti, residente di via Verdi – ma il lunedì, non appena finiscono i posti auto fuori dal paese, la situazione diventa davvero insostenibile, con file di auto parcheggiate lungo la strada, in un punto dove non solo non potrebbero stare ma dove non dovrebbero neanche entrare”. All’ingresso di via Novelli, del resto, il cartello di divieto di transito è tutt’altro che nascosto, ma il divieto sembra diventare un optional anche all’uscita dei ragazzi da catechismo, quando mamme e genitori si infilano in via Verdi per riprendere i figli. “Spesso le auto vengono lasciate anche sulla curva tra via Risorgimento e via Verdi, restringendo lo spazio per girare – riprende Tempesti -: qualche tempo fa, un’ambulanza in emergenza fu costretta a fare retromarcia, tornare in via dei Mille e poi entrare in paese dal campanile”.
Da qui la richiesta di dissuasori e di maggiori controlli contro la sosta selvaggia, anche per verificare il rispetto dei limiti fissati dai bollini per chi ha diritto ad accedere alla ztl. “Sono situazioni che abbiamo segnalato più volte all’amministrazione”, sottolinea Tempesti, che a nome di altri residenti chiede anche più attenzione al decoro e alla pulizia del centro. Un paese dove non è raro – raccontano i cittadini – trovare sacchetti dell’immondizia lasciati lungo le strade e dove gli antichi chiassi sono impregnati dell’odore inconfondibile della latrina. “Non è per niente insolito – riprende Tempesti – trovarsi di fronte topi o ratti che scorrazzano già nelle ore del pomeriggio. Anche la spazzatrice, che un tempo passava tutti i giorni, adesso la vediamo molto meno. Alla fine servirebbe solo un po’ di attenzione in più per far rispettare le regole e garantire  maggiore decoro”. (g.p.)