Santa Croce, danni al monumento dei giardini sull’Arno

2 ottobre 2017 | 16:18
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Santa Croce, danni al monumento dei giardini sull’Arno
Santa Croce, danni al monumento dei giardini sull’Arno
Santa Croce, danni al monumento dei giardini sull’Arno
Santa Croce, danni al monumento dei giardini sull’Arno
Santa Croce, danni al monumento dei giardini sull’Arno
Santa Croce, danni al monumento dei giardini sull’Arno

È passato poco meno di un anno e mezzo dall’inaugurazione dell’opera. Per l’esattezza era il 17 maggio 2016, a distanza di vent’anni esatti dalla morte di Giuliano Gozzini: “Il Nanino” come lo chiamavano tutti, l’ultimo uomo del fiume al quale Santa Croce ha voluto dedicare i giardini sull’Arno. Un omaggio che oggi appare visibilmente danneggiato, probabilmente sfregiato da qualcuno che ha colpito con precisione gli elementi principali dell’installazione.

L’opera, voluta dall’amministrazione comunale, curata dall’artista Romano Masoni e realizzata da Vinicio Zapparoli, cercava di rappresentare con pochi semplici elementi la vita sui generis di un uomo vissuto sul fiume e per il fiume: pescatore e poeta, ma anche costruttore di barche e ispiratore di racconti che tuttora sopravvivono nei ricordi di tanti santacrocesi. “Allegria dello sciamano” è il titolo scelto da Masoni, per un’opera in ceramica che cerca proprio di rappresentare il fiume, inserendo fra le sue onde una barca e un cane che nuota. Elementi ormai irriconoscibili, come fossero stati colpiti con forza. Manca infatti la prua della barca, così come buona parte del cane, mentre il punto in cui è incisa la data è stato colpito e danneggiato fino a creare un vero e proprio buco nella superficie di maiolica.
Non è chiaro da quanto tempo il monumento si presenti in queste condizioni, né come sia stato effettivamente danneggiato. A detta dei residenti di lungarno Tripoli, però, ci sarebbero pochi dubbi sull’origine vandalica del gesto. Da qui la richiesta di maggiore illuminazione, in una zona che ormai da diverse sere – ci raccontano – si ritrova completamente al buio. (g.p.)