Carismi, Cisl: “Cariparma imponga rottura col passato”

2 ottobre 2017 | 18:37
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Carismi, Cisl: “Cariparma imponga rottura col passato”

È un giudizio decisamente positivo quella della First Cisl rispetto all’operazione avviata da Cariparma per l’acquisto delle Cassa di Risparmio di San Miniato, Rimini e Cesena. “Una positiva controtendenza” la definisce il segretario generale Giulio Romani, convinto che l’acquisizione da parte del gruppo francese Crédit Agricole “non aggiunge ricadute occupazionali oltre a quelle note, salvaguarda i territori e la loro economia, evitando di imporre ulteriori sacrifici ai cittadini. Vogliamo sperare che nelle sue fasi attuative, l’operazione confermi che è ancora possibile fare banca pensando alla produzione di reddito sociale e non il solo interesse finanziario”.

“Il buon andamento del gruppo Crédit Agricole – aggiunge Romani – testimonia della possibilità di raggiungere ottimi risultati senza rinunciare ad una crescita degli organici. Ora è importante che la dirigenza di Cariparma imponga alle tre banche assorbite una netta soluzione di continuità con il passato, per recuperare in pieno le potenzialità delle reti e prendere le distanze dai responsabili delle gestioni precedenti. In tal senso auspichiamo che vi siano le dovute azioni di responsabilità”.
Apprezzamento sull’operazione arriva anche da Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi: “L’acquisizione delle tre Casse non rappresenta un problema in più per il settore bancario, ma garantisce continuità e un’ottima visione strategica. Noi non siamo mai stati teneri con i banchieri, ma ci auguriamo che il gruppo Cédit Agricole continui a far parlare di sé per gli aspetti legati alla redditività della banca, il rispetto dei lavoratori e quello verso i territori”.