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Alla fine ha fatto tutto da solo, approfittando di una nave da crociera in viaggio tra le Antille. Da questa mattina (15 settembre) Alessandro Lupo è finalmente al sicuro, sull’isola di Guadalupa, dopo un’intera settimana di paura trascorsa fra due uragani, la carenza di viveri e la paura delle bande armate in cerca di cibo e denaro (leggi qui Bloccato dopo Irma, 29enne di S.Miniato tra sciacalli e fame).
Il 29enne di San Miniato è ancora lontano dall’Italia e dai familiari che da giorni attendono di riabbracciarlo, ma l’incubo degli ultimi giorni sull’isola di Saint Martin è davvero terminato. Nel pomeriggio di ieri, infatti, quando ai Caraibi era ancora mattina, Alessandro è riuscito ad imbarcarsi su una nave da crociera della Royal Carribean: una delle imbarcazioni che in questi giorni fanno tappa nell’isola devastata dagli uragani Irma e José, mettendo a disposizione alcuni posti per chi non riesce a salire sugli aerei. È così che il giovane di San Miniato è riuscito ad abbandonare Saint Martine in compagnia dell’inseparabile Skip, il cane adottato proprio sull’isola, approdando a Guadalupa in nottata, quando in Italia era già mattino. La notizia che i familiari e gli amici de La Scala aspettavano è arrivata con un breve messaggio sul cellulare della sorella: “Ci ha scritto di essere sbarcato – racconta Serena con voce finalmente sollevata -, e di aver trovato ospitalità da una famiglia del posto che gli ha permesso di farsi una doccia e di mangiare a volontà”. Da allora Alessandro si è concesso una lunga nottata di riposo, dopo le notti insonne trascorse nel timore delle bande di sciacalli. “Lo abbiamo lasciato tranquillo – riprende Serena – aspettiamo che rifaccia vivo lui. Adesso dovrà solo procurasi i documenti del passaporto per Skip, dopodiché prenoterà il primo volo per tornare in Italia”.
Giacomo Pelfer