Per usare una metafora, sarebbe come avere una Ferrari ma usarla solo per andare a fare la spesa. Le misure del resto ci sono tutte, l’omologazione pure, insieme alla comodità di un centro sportivo che in zona vanta pochi confronti. Eppure è impossibile organizzare una gara di atletica nella pista dell’impianto “Osvaldo Martini” di Castelfranco di Sotto. Colpa della pavimentazione. La stessa pavimentazione realizzata più di trent’anni fa e da allora mai rinnovata.
Un manto che da anni mostra tutti i segni del tempo, con le buche, gli schianti e perfino i ciuffi d’erba che ormai crescono indisturbati fra le crepe della pavimentazione. Da qui l’allarme, lanciato dai dirigenti della Podistica Castelfranchese, la società amatoriale che ogni settimana si allena nell’impianto di via dello Stadio, portando con sé anche una squadra di decine di bambini. Per non parlare delle tante persone che ogni giorno, finito il lavoro, arrivano sulla pista del “Martini” per fare sport.
“L’impianto sarebbe perfetto per organizzare gare e trofei, portando a Castelfranco migliaia di ragazzi ogni anno – dicono dalla società biancoverde -. Eppure nessuno ci autorizza ad organizzare niente con una pista in queste condizioni”. Il video girato la scorsa settimana sull’impianto, con la corsia 1 quasi interamente ricoperta dall’erba, sembra appartenere del resto ad una gara campestre.
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Una situazione che diventa ancora peggiore, però, se si osservano le condizioni delle due pedane del lungo e dell’asta, alle spalle della porta: il colore scuro delle corsie si intravede a malapena fra le erbacce, mentre la pavimentazione è schiantata in mille pezzi. “Parliamo di un impianto fatto nei primi anni ’80 – riprendono i dirigenti della Podistica – ma che in tutti questi anni non ha mai avuto una vera manutenzione”.
Da qui la protesta, innescata anche dal faraonico progetto approdato il 31 luglio in consiglio comunale, per la realizzazione di una sorta di cittadella dello sport negli spazi del Carnevale di Orentano (leggi qui). “Ben venga ogni progetto per i cittadini delle frazioni – precisano – ma non si capisce perché non mettere mano, intanto, ad un impianto interamente di proprietà comunale che in pochi possono vantare”. Un impianto che avrebbe bisogno di alcune decine di euro per la nuova pavimentazione: “Abbiamo chiesto dei preventivi – aggiungono dalla Podistica – ma vorremmo che il sindaco Gabriele Toti e sopratutto l’assessore allo sport Antonio Bertocini ci dicessero chiaramente fin dove possono arrivare, dopodiché ci potremmo attivare per trovare le altre risorse che mancano. Da parte nostra saremmo disponibili a farci carico in futuro di tutta la manutenzione”.
Giacomo Pelfer