


Ammonta a 98mila euro la somma per mettere in sicurezza l’edificio centrale (e più antico) del cimitero di Orentano, in via del Confine. L’amministrazione di Castelfranco guidata dal sindaco Gabriele Toti ha dato il via libera al progetto definitivo per “l’intervento di consolidamento, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria dell’edifico centrale più vecchio del cimitero di Orentano”.
I lavori – come da cronoprogramma – inizieranno il 12 ottobre e termineranno esattamente due mesi dopo. Ma perchè si rende necessario questo intervento? Il tutto è spiegato nella determina dirigenziale numero 485 del 18 agosto, firmata dal dirigente del settore lavori pubblici. E’ previsto un intervento di consolidamento locale mediante l’inserimento nel terreno di 30 micropali (previa perforazione a rotazione o roto-percussione) fino ad una profondità di 8 metri. Gli stessi pali saranno poi collegati in testa con la struttura del fabbricato, mediante la formazione di un cordolo e di una soletta in cemento armato. Accertato inoltre il completo distaccamento del marciapiede esistente sul fronte del fabbricato, la presenza di fessurazioni sia sulle colonne che sulle pareti delimitanti il loggiato e la mancanza di un tratto di fognatura bianca necessaria per il convogliamento delle acque meteoriche (probabile causa del cedimento del terreno), si è ritenuto di dover integrare i lavori di consolidamento con le opere relative alla realizzazione di intonaci armati sulle pareti e colonne visibilmente degradate e il rifacimento completo del marciapiede dando vita ad un massetto armato (con conseguente rifacimento completo della pavimentazione e rimozione degli scalini/dislivelli presenti per una maggiore accessibilità).
E’ prevista poi la realizzazione del tratto di fognatura bianca mancante e la sua integrazione con ulteriori tre pozzetti di raccolta in corrispondenza dei camminamenti esistenti e di due bocche di lupo nella canaletta in pietra esistente. Sull’intero edificio, inoltre, è prevista la rimozione del manto di copertura, in modo da poter procedere all’impermeabilizzazione e a successiva posa del nuovo manto. Infine, il tutto sarà completato con la realizzazione del nuovo intonaco e tinteggiatura finale, oltre al montaggio dei canali e discendenti necessari per lo smaltimento delle acque piovane. (m.s)